di Francesco Pigozzo e Daniela Martinelli
Tutti noi cittadini europei sappiamo che il 9 maggio è la festa dell’Europa? Quanti di noi conoscono le ragioni storiche per cui si è scelta questa data o si sono mai interessati a capirle?
Per rispondere a queste questioni è necessario risalire al 9 maggio 1950.
Che cosa avvenne di preciso?
Perché la Francia nel 1950 pose come precondizione il principio di condivisione della sovranità? Perché fu così importante il carattere sovranazionale delle istituzioni che si crearono in quegli anni?
LA PRIMA PROPOSTA DI ISTITUZIONI EUROPEE SOVRANAZIONALI
Nel 1950 il ministro degli esteri francese Robert Schuman, dando seguito a un’idea di Jean Monnet, propose alla Germania ovest e a tutti i paesi interessati di mettere la produzione di carbone e acciaio sotto l’autorità di istituzioni sovranazionali.
Carbone e acciaio erano le basi dello sviluppo industriale: Francia e Germania si erano contese il cuore carbo-siderurgico d’Europa e per averne il controllo avevano combattuto tre guerre in un secolo.
La condivisione di sovranità in quel settore significava aprire la via a una pace duratura e all’obiettivo dell’unità federale dei paesi aderenti.
La proposta era rivoluzionaria perché non si basava sulla cooperazione tra Stati ma sulla creazione di un potere sovranazionale: un potere finanziariamente autonomo ma controllato politicamente dagli Stati e dai rappresentanti dei cittadini.
In questo modo le recriminazioni e gli incubi di un passato recente e colmo di violenza sembravano spazzati via da un’azione che guardava con fiducia al futuro. Nel 1952 entrava in vigore il trattato istitutivo la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio. I sei Stati che aprivano il cammino concreto verso l’unità politica dell’Europa erano Francia, Italia, Germania ovest, Belgio, Olanda e Lussemburgo…
COSA TROVATE SUL VLEU
Come per le precedenti e le successive tappe del percorso, sono disponibili tre video che vi aiuteranno a immergervi nell’atmosfera dell’epoca, comprendere meglio le vicende europee essenziali che la caratterizzano e approfondire le questioni storiche attraverso la presentazione del punto di vista storiografico di alcuni esperti di studi europei. Le lezioni sono corredate di materiali di supporto, in particolare indicazioni sitografiche e bibliografiche sui singoli periodi.
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