di Francesco Pigozzo e Daniela Martinelli
Quali fattori determinano la nascita del Mercato Comune Europeo? Perché esso resta una pietra miliare nella costruzione di istituzioni sovranazionali e al contempo rappresenta il “piano B” del processo?
Il fallimento della Comunità di Difesa e della Comunità Politica fu un duro colpo per la costruzione dell’unità degli europei e delle europee. Ma questo evento non spense il bisogno di proseguire lungo il cammino aperto nel 1950, che in quel momento godeva di un vasto consenso popolare.
Per gli europei unirsi politicamente era la speranza di avere margini di autonomia in un mondo diviso tra le sfere di influenza americana e sovietica.
LA COMUNITÀ EUROPEA DELL’ENERGIA ATOMICA E LA COMUNITÀ ECONOMICA EUROPEA
Nel gennaio 1955, su iniziativa italiana, si tenne a Messina una prima riunione informale volta a stimolare il rilancio del processo tra i sei fondatori della prima Comunità. Ci si orientò sull’idea di sviluppare l’integrazione economica, cui un’altra iniziativa di Jean Monnet aggiunse l’energia atomica. Lo scopo diventava creare le basi di una sempre più forte interdipendenza e di successivi passi avanti nell’unità politica.
Il 25 marzo 1957, a Roma, vennero firmati due nuovi Trattati, che entrarono in vigore dal gennaio 1958. Nacquero così la Comunità Europea dell’Energia Atomica e la Comunità Economica Europea (CEE), sempre basate sul principio della creazione di istituzioni sovranazionali. Quelle della CEE in particolare furono incaricate di creare e gestire un mercato comune.
Ma non tutti coloro che all’epoca si interessavano del processo di unificazione europea pensarono che l’integrazione economica sarebbe bastata a ritessere le fila dell’unità politica…
COSA TROVATE SUL VLEU
Come per le precedenti e le successive tappe del percorso, sono disponibili tre video che vi aiuteranno a immergervi nell’atmosfera dell’epoca, comprendere meglio le vicende europee essenziali che la caratterizzano e approfondire le questioni storiche attraverso la presentazione del punto di vista storiografico di alcuni esperti di studi europei. Le lezioni sono corredate di materiali di supporto, in particolare indicazioni sitografiche e bibliografiche sui singoli periodi.
Vai sul VLEU per approfondire…
*Il VLEU è curato personalmente da Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo. L’accesso è libero e interamente gratuito, previa iscrizione con nome, cognome e indirizzo email. I dati forniti sono utilizzati esclusivamente per le finalità di utilizzo dei contenuti della piattaforma e non sono ceduti a terzi.