di Francesco Pigozzo e Daniela Martinelli
Quali eventi caratterizzarono il decennio che, iniziato col rigetto del Trattato-Costituzione nei referendum di Francia e Olanda (2005), si concluse con la crisi dei debiti sovrani (2009-11) e l’ascesa di partiti euroscettici in tutto il continente?
Innanzitutto è importante capire per quali caratteristiche il trattato intergovernativo firmato nel 2004 poté, bisogna dirlo, usurpare il nome di “Costituzione”. Le principali ragioni furono le seguenti: dava valore giuridico alla Carta dei Diritti Fondamentali dei cittadini europei, dava personalità giuridica e forza simbolica all’Unione Europea come dimensione di appartenenza comune per i cittadini europei e infine aumentava il grado di democraticità dell’Unione (attraverso la scelta del Presidente della Commissione legata alle Elezioni europee, attraverso strumenti di democrazia diretta e l’ampliamento della procedura di codecisione tra Parlamento (europeo) e Consiglio (dell’Unione Europea, cioè dei Ministri nazionali).
PERCHÉ IL TRATTATO DEL 2004 NON FU IN REALTÀ UNA COSTITUZIONE?
Si possono individuare tre ragioni fondamentali. La prima è che la sovranità di ultima istanza sulla modifica e ratifica dei Trattati non passò in mano ai cittadini europei in quanto tali ma restò prerogativa di Stati e cittadini nazionali; la seconda e terza sono che il fisco e la politica di bilancio, così come la difesa e la politica estera – vale a dire gli ambiti fondamentali per ogni patto costituzionale e per ogni sovranità statuale – restarono pienamente intergovernativi. Intergovernativi, si badi bene: il che non significa né esclusivamente nazionali né democraticamente sovranazionali.
Gli stessi limiti segnarono il destino del Trattato… Alla fine del primo decennio del XXI secolo tutti paventavano un calo di consenso democratico per l’UE ma nessuno denunciò il metodo intergovernativo come sua causa… Vai sul VLEU per proseguire…
COSA TROVATE SUL VLEU
Come per le precedenti e per le successive tappe del percorso, sono disponibili tre video che vi aiuteranno a immergervi nell’atmosfera dell’epoca, comprendere meglio le vicende europee essenziali che la caratterizzano e approfondire le questioni storiche attraverso la presentazione del punto di vista storiografico di alcuni esperti di studi europei. Le lezioni sono corredate di materiali di supporto, in particolare indicazioni sitografiche e bibliografiche sui singoli periodi.
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