Presso eCampus, Enzo Governale ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia Strategica, percorso di studi che l’ha appassionato sin dal principio. Si occupa di giornalismo e auspica di continuare a farlo, coniugando al mestiere le competenza acquisite con la laurea. Ha accettato di condividere con noi l’entusiasmo di questo traguardo…
Enzo, complimenti! Dicci di più di te…
“Sono un giornalista e ho sempre pensato che il mondo della psicologia, per chiunque faccia comunicazione, sia fondamentale. In questo spirito, mi son detto: “Perché no? Psicologia Strategica fa decisamente al caso mio!”. Il bilancio è positivo, non mi sono mai pentito della decisione”.
Hai già messo a frutto la tua laurea?
“In un certo senso, sì: curo un podcast di analisi della mente assieme a tre terapeute molto qualificate. Si chiama Cosa direbbe Freud. L’intento è di essere il più divulgativi possibile, in materia di psicologia. È capitato che alcuni ascoltatori siano poi diventati pazienti”.
Hai in cantiere altri progetti?
“Sì, ma non strettamente legati al lavoro (ride). In primo luogo vorrei recuperare le energie, poi si vedrà. Portati avanti parallelamente, studio e lavoro hanno messo a dura prova la mia resistenza, essendo anche padre di un bimbo. Il prossimo step è il praticantato, al quale seguirà l’esame di Stato, che mi consentirà l’iscrizione all’Ordine”.
Secondo te, in fatto di psicologia, quale tematica genera più interesse?
“Sicuramente tutto ciò che ha a che fare con gli ostacoli. Ad esempio, gli attacchi di panico, i blocchi relativi alla sessualità e i problemi relazionali con i figli. La gente ricorre allo psicoterapeuta quando avverte il peso di situazioni che non riesce a risolvere con i suoi soli sforzi”.
Dicono che l’iniziativa di intraprendere un percorso di studi in psicologia nasca dal bisogno inconfessato di conoscere se stessi. Lo confermi?
“Lo confermo, per quel che riguarda me. Personalmente, tutto ciò che faccio nasce dalla curiosità, e non solo verso me stesso, ma verso l’essere umano in generale, creatura straordinariamente affascinante, nella sua complessità”.
Un bilancio sulla tua esperienza a eCampus?
“Decisamente positivo! Formarsi presso un’Università telematica e avere flessibilità di orari può rivelarsi determinante, soprattutto per chi, come me, deve conciliare lo studio con tante altre attività. Consiglierei il vostro ateneo, tuttavia vi suggerisco di aumentate le interazioni col singolo studente, soprattutto all’inizio, così da mettere a fuoco le sue necessità. Quanto al resto, adesso sono io a promuovervi, e a pieni voti”.