Come lavorare nell’editoria: ruoli, competenze, lauree da scegliere

da | Lug 14, 2025 | Orientamento

In Italia, pochi ambiti lavorativi sono stimolanti come l’editoria. Infatti, l’editoria del Bel Pese è sesta al mondo per il valore economico generato, e, secondo un’indagine di Symbola del 2021, sono 195mila le persone che operano in questa realtà. Ma quanto ne sa l’italiano medio questa dimensione lavorativa e delle figure che la popolano? Siamo qui ad approfondire la mansione di ciascuna di esse… Cominciamo dall’autore, figura centrale attorno alla quale, generalmente, ruotano tutte le altre: si tratta di colui che produce il contenuto dell’opera, salvo poi proporla all’editore, che ne valuta la pubblicazione.

L’editor

Vi è poi l’editor, delegato alla selezione dei lavori da pubblicare, di cui vaglia la validità, da un punto di vista contenutistico. L’editor è affiancato dal correttore di bozze, che interviene che su questioni formali e grammaticali, correggendo eventuali refusi ed errori ortografici. Non meno importante è la figura del ghost writer, che, come suggerisce il nome, produce testi in forma anonima, che poi vengono firmati da terzi, come ad esempio attori, cantanti e personaggi sportivi. Le figure dell’editoria meno strettamente legate alla scrittura sono, invece: l’illustratore, il tipografo e il traduttore. Ad esse si aggiungono l’agente letterario, che rappresenta gli autori presso le case editrici, il copywriter, che redige testi ad effetto per promuovere l’opera, generalmente sul web.

Il curatore editoriale

Chiudiamo col curatore editoriale, una sorta di talent scout che seleziona i testi da proporre alla casa editrice. Se l’editoria vi appassiona e sognate un avvenire in questo ambito, vi suggeriamo alcuni percorsi formativi in sintonia con le vostre ambizioni… Ad esempio, potreste valutare la nostra laurea magistrale in Letteratura, Lingua e Cultura Italiana – indirizzo Promozione Culturale. Come enunciato nel piano di studi, tale percorso mira alla formazione di figure professionali in grado di operare in istituzioni e centri culturali pubblici e privati (archivi, biblioteche, fondazioni), sia in Italia sia all’estero, nell’editoria per il turismo, nei musei e nelle sovrintendenze.

I nostri percorsi formativi

Vi è poi la laurea magistrale in Letteratura, Lingua e Cultura Italiana – indirizzo Filologico, che ha lo scopo di formare un operatore di cultura umanistica con buone competenze informatiche e tecnologiche, dotato di strumenti di analisi e critica e di competenze teorico-pratiche articolate, in grado di trarre profitto dalle interferenze disciplinari fra i diversi filoni culturali previsti. In alternativa, potreste preferire la nostra laurea triennale in Scienze della Comunicazione – indirizzo Digital Marketing; mira a fornire una preparazione di base multidisciplinare finalizzata alla comprensione, all’analisi e all’utilizzo degli strumenti della comunicazione moderna in tutte le sue dimensioni: pubblicità, marketing, comunicazione d’impresa, e-commerce, ecc.