Ogni estate sembrano diventare sempre più implacabili e voraci: ovviamente parliamo delle zanzare, dalla cui invadenza non ci si riesce più a proteggere. Esse sono in grado di penetrare vestiti, lenzuola, calzini… E che dire della loro inossidabile abilità nel boicottare i bei momenti legati all’estate? Dalla vista di un tramonto a un ritrovo tra amici, all’aperto, le zanzare sanno renderci nervosi quando avremmo tutte le ragioni di conciliare il relax. Insomma, la loro spietatezza è tale da farci agognare la fine della bella stagione. Quest’anno, a rendere la presenza di questi insetti ancor più allarmante, contribuiscono le notizie relative ai casi di West Nile Virus, del quale le zanzare sono talvolta portatrici. Visti gli episodi segnalati in Italia, dobbiamo preoccuparci?
Solo le zanzare femmina pungono
Partiamo da una verità semplice, ma che a molti sfugge: solo le zanzare femmine pungono, e lo fanno per motivi puramente riproduttivi. Il sangue umano serve loro come fonte di proteine per sviluppare le uova. Al contrario, i maschi preferiscono sostentarsi con nettare e altre sostanze zuccherine. Veniamo a uno dei punti più dibattuti, quando si parla di zanzare… Sarà vero che preferiscono “assalire” coloro i quali hanno il sangue dolce? Che questo sia un mito da sfatare, lo conferma la scienza: la scelta della “vittima” ideale, per la zanzara, è influenzata da diversi fattori, tra cui il gruppo sanguigno (le persone di gruppo 0 sembrano attrarle di più). Non solo: la selezione è altresì influenzata da fattori quali quantità di anidride carbonica che emettiamo, temperatura della pelle, microbioma cutaneo, ormoni e odore del sudore.
La West Nile Disease
La West Nile Disease (o Febbre del Nilo Occidentale) è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare del genere Culex. Il virus, originario dell’Africa, si è ormai stabilito anche in Europa. In Italia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, solo nel 2022 si sono registrati oltre 600 casi, con alcune decine di decessi. Il virus viene trasmesso all’uomo attraverso la puntura di una zanzara che ha precedentemente punto un uccello infetto. Tuttavia non è il caso di farsi prendere dal panico: nella maggior parte dei casi, l’infezione decorre in modo asintomatico. Solo una piccola percentuale (meno dell’1%) sviluppa forme neurologiche gravi, come encefaliti o meningiti virali.
Come difendersi
Ciò non toglie che le zanzare siano tra le creature più fastidiose con le quali l’uomo sia costretto a confrontarsi. Quindi, cosa possiamo fare per proteggerci da esse? Ecco alcuni consigli pratici: eliminare i ristagni d’acqua (sottovasi, secchi, grondaie), usare zanzariere e repellenti cutanei efficaci e indossare abiti chiari. Queste strategie, se adottate con costanza, possono tornare a far dell’estate la “bella stagione”, tenendo il suo “nemico” numero uno alla larga da noi.