Soft skills: cosa sono, quali sono e perché fanno la differenza nel mondo del lavoro

da | Ott 3, 2025 | Orientamento

È un termine che si sente o legge spesso quando si cerca lavoro: “soft skills”, un’espressione molto generale che indica tutte quelle abilità personali che influenzano il rapporto con i colleghi, responsabili, clienti, fornitori, ecc. e la capacità di svolgere il proprio lavoro.

Le soft skill si contrappongono alle hard skills (cioè alle competenze tecniche), e comprendono un ampio ventaglio di caratteristiche. Dalle abilità comunicative alla capacità di lavorare in team, dal problem solving all’abilità di adattarsi e accettare le nuove sfide.

Queste, e tante altre soft skills, oggi sono sempre più richieste e possono fare la differenza durante un colloquio e sul posto di lavoro. Vediamo oggi cosa sono, quali sono e perché fanno la differenza nel mondo del lavoro.

Cosa sono e quali sono le soft skills

Le soft skills sono le abilità non tecniche che riguardano il modo in cui una persona interagisce, comunica e affronta le varie situazioni di fronte a cui si trova sul luogo di lavoro.

A differenza delle hard skills (che possono essere per esempio la conoscenza dei linguaggi di programmazione, oppure dei programmi di graphic design, o ancora la padronanza di una lingua straniera), le soft skills non si riferiscono a competenze specifiche, verticali e applicabili ad un unico lavoro e settore, bensì sono trasversali e spendibili in qualunque ruolo e settore.

Tra le soft skill più richieste nel mondo del lavoro ci sono ad esempio il problem solving (la capacità di risolvere problemi anche inaspettati usando tecniche e strategie su misura), time management (la capacità di gestire efficacemente il tempo), team work (saper lavorare in squadra), attenzione per i dettagli, volontà di aggiornarsi costantemente, flessibilità, spirito di iniziativa (spesso chiamata “proattività”) e pensiero critico.

Perché le soft skills sono importanti nel mondo del lavoro

Le soft skills sono fondamentali nel mondo del lavoro perché permettono non solo di svolgere le proprie mansioni, ma anche di contribuire alla creazione di un ambiente di lavoro armonioso, produttivo e positivo.

Per esempio, un professionista con buone capacità relazionali e comunicative è in grado di gestire meglio situazioni di conflitto, a comunicare in modo chiaro ed efficace con tutte le persone coinvolte e facilita la collaborazione con i colleghi.

Come si sviluppano le soft skills? In parte dipendono dal carattere di ognuno di noi, ma d’altro canto è possibile svilupparle con la formazione, l’esperienza e lavorando su se stessi. Esistono anche corsi di comunicazione, attività formative ecc., l’importante è esercitarsi, fare pratica e inserire le soft skills che si possiedono sul CV.