Il 3 ottobre 2025 si è svolto alla Camera dei deputati l’evento “Innovazione e Aerospazio per la Competitività di Italia ed Europa”, un’occasione di confronto tra decisori pubblici, industria e mondo della ricerca sui temi delle filiere strategiche, del trasferimento tecnologico e della sicurezza. L’intervento del prof. Giuseppe Izzo di eCampus ha portato l’esperienza di UESE ITALIA S.p.A. e del framework GuardianSoc, con un passaggio dedicato alle attività del Dipartimento di Applied Artificial Intelligence del CUIRIF, guidato dal prof. ing. Fabio Mungo, che lavora per ridurre due gap chiave: la diffusione delle competenze di AI nel Paese e il disallineamento tra formazione e fabbisogni del sistema produttivo.
Contesto e obiettivi dell’incontro
L’aerospazio rappresenta una delle leve più potenti per la competitività europea: capacità di ricerca avanzata, catene di fornitura complesse, standard elevati di qualità e sicurezza. L’evento del 3 ottobre 2025 ha offerto un quadro aggiornato delle politiche industriali e degli investimenti necessari a rafforzare l’ecosistema, con interventi di alto profilo istituzionale, incluso il contributo del Ministro competente.
Il contributo accademico: il caso CUIRIF
Secondo il lavoro svolto dal Dipartimento di Applied Artificial Intelligence del CUIRIF (diretto dal prof. ing. Fabio Mungo), si possono individuare due priorità per l’Italia:
- Competenze di AI ancora limitate: gli indici europei e internazionali evidenziano un ritardo nella diffusione di competenze digitali di base e avanzate, con un gap ancora più marcato sull’intelligenza artificiale.
- Mismatch formazione-impresa: studi nazionali segnalano difficoltà nel reperire profili con skill digitali/AI a fronte di percorsi accademici spesso troppo teorici.
Per colmare questi divari, il Dipartimento sta progettando percorsi formativi interdisciplinari e orientati all’impatto, in stretto dialogo con le imprese. Una condizione abilitante riguarda la migliore programmazione e l’efficace utilizzo dei fondi dedicati, così da generare risultati misurabili sia sul piano formativo sia su quello dell’innovazione industriale.
“L’obiettivo primario è sviluppare percorsi allineati alle esigenze del sistema produttivo, riducendo il mismatch tra domanda e offerta di competenze e traducendo gli investimenti in impatti concreti.”
— prof. ing. Fabio Mungo, Direttore, Dip. Applied Artificial Intelligence, CUIRIF
Sicurezza, governance e competitività: il framework GuardianSoc
Dal punto di vista industriale e organizzativo, il CEO di UESE ITALIA S.p.A. ha presentato GuardianSoc: un approccio che integra governance, sicurezza, compliance e cultura del rischio per proteggere persone, dati e processi. In settori ad alta intensità tecnologica (come l’aerospazio) la resilienza cyber-organizzativa è condizione per l’innovazione: senza fiducia nei sistemi, la trasformazione digitale non scala e non attrae investimenti.
Ringraziamenti istituzionali
Ringraziamo tutti i partecipanti e gli organizzatori per la qualità del confronto. Un saluto particolare a:
- Prof. Markus Krienke (collega universitario, Professore di Etica sociale cristiana e Dottrina sociale della Chiesa Direttore della Cattedra “Antonio Rosmini“);
- Dott. Giorgio Busacca (Strategic Business Intelligence Markets & NewSpace Manager at Thales Alenia Space);
- Cristina Cautillo (TIM Enterprise);
- Ing. Gabriella Caputo, Metitalia S.r.l. (Angri);
- Dott. Antonio Pagnotto, Cilento TLC, per l’eccellente regia organizzativa;
- Armando Indennimeo, Presidente Assidai, per il confronto cordiale e costruttivo.
Un ringraziamento speciale a Riccardo Pilat e al suo straordinario staff, ormai punto di riferimento degli eventi istituzionali a Roma e non solo.
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