Perché scegliere una laurea in Aziende Sanitarie ed Economia della Salute

da | Nov 10, 2025 | Orientamento

Ti stai chiedendo se la laurea triennale in Economia – indirizzo Aziende Sanitarie ed Economia della Salute sia adatta alle tue esigenze? Studiare in quest’ambito significa imparare a leggere la sanità non solo come luogo di cura, ma come rete organizzativa e gestionale, fatta di persone e responsabilità. È un percorso formativo che insegna a guardare oltre il camice, dentro le dinamiche che rendono possibile tutto ciò che sta dietro un reparto efficiente, un pronto soccorso che funziona, una campagna di prevenzione ben organizzata. L’obiettivo non è solo risparmiare o ottimizzare, ma trovare equilibrio tra risorse limitate e diritto universale alla cura.

Opportunità di lavoro

Un laureato in “Aziende sanitarie ed economia della salute” può operare:

  • nelle aziende ospedaliere o nelle ASL, come responsabile amministrativo, analista o coordinatore gestionale;
  • nelle Regioni e nei Ministeri, contribuendo alla pianificazione delle politiche sanitarie;
  • in società di consulenza che supportano ospedali, cliniche o enti pubblici nella gestione delle risorse;
  • nelle compagnie assicurative sanitarie o nei fondi integrativi;
  • nelle organizzazioni internazionali (OMS, Unione Europea, ONG) che si occupano di salute pubblica e sviluppo sostenibile.

I ruoli più comuni

  • Analista di economia sanitaria, che valuta l’efficacia dei trattamenti e l’impatto economico delle cure;
  • responsabile di pianificazione e controllo, che gestisce budget e obiettivi all’interno di strutture sanitarie;
  • esperto di risk management o quality management, che monitora la qualità dei servizi e la sicurezza dei pazienti;
  • project manager nel settore salute, che coordina progetti di digitalizzazione o riorganizzazione ospedaliera.

Retribuzioni

Gli stipendi variano in base all’esperienza e al contesto: un profilo junior nella pubblica amministrazione o nella consulenza può partire da circa 1.500 al mese, mentre figure con anni di esperienza in direzioni sanitarie, enti pubblici o aziende private possono superare i 4.000 euro mensili, con margini di crescita ulteriori in ruoli di dirigenza o consulenza strategica.

In conclusione

È una laurea per chi ha mente analitica ma cuore civile. Per chi crede che l’efficienza non debba mai spegnere l’umanità, e che l’organizzazione possa diventare una forma di cura invisibile ma fondamentale. Sceglierla significa voler entrare in un sistema che, più di altri, ha bisogno di equilibrio, responsabilità e visione. È il tipo di percorso che non promette solo un posto di lavoro, ma la possibilità di lasciare un segno, migliorando la vita delle persone.