In un’intervista al sito Orizzonte Scuola, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha illustrato alcune importanti novità in arrivo per il comparto scolastico riguardanti i nuovi contratti, l’introduzione di misure di welfare, la Carta del Docente e gli strumenti normativi per tutelare i docenti.
Welfare e contratti
Prima importante notizia riguarda i contratti. La proposta di atto di indirizzo 2025/27 arriva subito dopo la chiusura del contratto 2022/24 per garantire continuità contrattuale. Il Ministro ha anche chiesto “che ci possa essere una sequenza contrattuale anticipata sulla parte economica, così come abbiamo fatto per il contratto 19/21, per far avere quanto prima gli ulteriori incrementi al nostro personale scolastico”.
Per quanto riguarda la parte normativa Valditara, inoltre, ha confermato che c’è il riconoscimento di quelle figure che necessitano una formazione specifica, il docente tutor, il docente orientatore e le altre figure di supporto alla didattica.
A partire da gennaio sarà a disposizione l’assicurazione sanitaria, mentre in collaborazione con il Ministro Salvini il personale scolastico sarà inserito all’interno del Piano Casa. Nel frattempo, Valditara ha dichiarato di stare lavorando per garantire alloggi a canone convenzionato agli insegnanti in quelle città dove il costo della vita è “particolarmente rilevante”.
Sostegno e Carta del Docente
Tra fine gennaio e i primi di febbraio si capirà quanti docenti avranno diritto alla Carte del Docente, compresi i precari fino al 30 giugno e, per la prima volta, è previsto anche il rimborso delle spese di trasporto pubblico e il Ministero destinerà più risorse per i corsi di formazione. A seguito delle segnalazioni della Guardia di Finanza di abusi, sono stati fissati paletti per gli acquisti informatici come l’intervallo di 4 anni per l’acquisto di un nuovo computer.
Per quanto riguarda la riconferma del supplente di sostegno, quasi la metà di questi è stata riconfermata dalle famiglie, favorendo così “la continuità didattica e uno stabile rapporto di fiducia fra il docente e l’alunno con disabilità”.
Il rispetto per i docenti
Per cambiare davvero la percezione sociale della figura dell’insegnante, Valditara ha affermato che serve “una svolta culturale. Bisogna far conoscere la qualità della scuola italiana e ridare dignità al ruolo del docente, anche con fatti concreti come la continuità contrattuale, […] e con misure come l’assicurazione sanitaria, l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ora a carico dello Stato, la tutela legale, l’innalzamento delle pene e l’arresto in flagranza e quasi flagranza nei confronti di chi aggredisca il personale scolastico, la rinnovata considerazione della condotta, il risarcimento del danno d’immagine a carico di chi aggredisca o insulti il personale”.
E per ridare autorevolezza agli insegnanti è necessario intervenire sia con “strumenti normativi e sanzionatori, sia con un lavoro culturale sul valore delle autorità”.







