Per chiunque, Natale si configura come la festa delle tradizioni, ma queste non sono una moneta internazionale. Cambiano di Paese in Paese, e forse è questo a rendere la ricorrenza ancor più affascinante. Le nostre usanze sono note, e benché ci suonino così scontate e familiari, al di fuori dei confini nazionali potrebbero risultare perfino bizzarre; esattamente come potrebbero apparire a voi le tradizioni che leggerete di seguito. Si tratta delle usanze natalizie in giro per il mondo, dal Giappone al Venezuela…
Il Natale “finto americano” del Giappone
Direste mai che, per il Giappone, Natale è spesso sinonimo di pollo fritto del Kentucky Fried Chicken. Milioni di giapponesi ordinano settimane prima il loro “Christmas Chicken”, perché negli anni ’70 una campagna pubblicitaria convinse tutti che mangiare KFC fosse il modo “americano” di festeggiare il 25 dicembre. Un equivoco diventato cultura. E ora, davanti ai locali KFC, il 24 dicembre ci sono file chilometriche.
In Islanda 13 Babbi Natale
In Islanda, Babbo Natale si scinde in tredici, tanti sono i Jólasveinar, noti anche come “ragazzi di Natale”, figli della temibile trollessa Grýla. Ognuno ha una sua personalità… Suckling Spoon ruba cucchiai sporchi, Sausage Swiper è specializzato in salsicce, Window Peeper, spia dalle finestre con aria poco rassicurante. Per tredici notti, uno alla volta, portano piccoli doni ai bambini. Oppure patate marce, se non sono stati buoni. Un Natale di quelli che sembra prendere vita da una sceneggiatura di Tim Burton.
Il Re dei Corvi in Lettonia
In Lettonia, il Festival solstiziale di Ziemassvētki è più antico del Natale cristiano. Ancora oggi, molti lo celebrano con maschere tradizionali: orsi, capre, lupi e soprattutto il Corvo, simbolo di trasformazione. Le persone mascherate vanno di casa in casa, portando fortuna e allontanando gli spiriti dell’inverno. È una festa dall’allure lievemente gotica, che però evoca calore domestico e raccoglimento.
L’Austria e l’ombra del Natale: il temibile Krampus
In Austria il Natale assume perfino contorni inquietanti Là dove San Nicola ricompensa i buoni, Krampus punisce i cattivi. Durante i Krampuslauf, uomini travestiti corrono per le strade facendo rumore con catene e campanacci, creando un’atmosfera che oscilla tra la festa e un film horror.
La notte delle scope in Norvegia
Secondo la tradizione norvegese, la Vigilia è una notte pericolosa: gli spiriti e le streghe uscirebbero in cerca di scope da cavalcare. Per questo, molte famiglie nascondono tutte le scope in casa prima di andare a dormire.
Caracas e la magica corsa sui pattini
Nella capitale venezuelana si va a messa sui pattini a rotelle, con strade chiuse al traffico per permettere alle famiglie di raggiungere la destinazione. Fede e gioco si fondono per dar vita a una tradizione che piace sia ai grandi sia ai più piccoli.
Volevate un buon motivo per viaggiare sotto Natale? Bene, ve ne abbiamo forniti addirittura sei, tanti quanti sono i Paesi di cui avete appena letto le inconsuete tradizioni. E voi, quali usanze onorereste, delle summenzionate, per trascorrere delle feste anticonvenzionali?







