E’ l’ingegneria uno dei termini fondamentali della rivoluzione industriale 4.0. Le tecnologie dell’ingegneria genetica verranno applicate in una generalità di mestieri tradizionali, che fino a pochi anni orsono sarebbe risultata impensabile o fantascientifica. Alcuni mestieri, a oggi percepiti a bassa qualificazione, muteranno in modo assoluto. L’esempio forse più lampante è quello relativo agli operatori dell’agricoltura, che si prevedono esprimere competenze da genetisti, con abilità sempre più profonde anche in àmbito chimico. L’agricoltore sarà un ingegnere, non più relegato in campagna o in zone rurali. Le metropoli e i centri urbani faranno ricorso sempre più all’agricoltura idroponica ed alle coltivazioni verticali. L’agricoltore verticale, nuova professione individuata tra quelle di prossima generazione nello studio effettuato da FastFuture, è destinato a diventare un operatore cruciale per aumentare la produzione naturale in contesti ad alta urbanizzazione.