Sono ormai alle porte i test di ingresso per le facoltà a numero programmato nazionale. Tutti i corsi di laurea il cui accesso è gestito direttamente dal Miur, infatti, prevedono il superamento di un test uguale in tutta Italia.
Da non confondere, tuttavia le facoltà ad accesso programmato con quelle a numero chiuso: se l’accesso alle prime è gestito dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, che determina date, argomenti, struttura del test e numero di posti disponibili, le seconde sono gestite direttamente dalle università.
Ecco quindi il calendario ufficiale reso noto dal Miur dei vari test d’accesso per e facoltà a numero programmato 2018/2019:
- Medicina: 4 settembre 2018;
- Veterinaria: 5 settembre 2018;
- Architettura: 6 settembre 2018;
- Professioni sanitarie: 12 settembre 2018;
- IMAT (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua inglese): 13 settembre 2018;
- Scienze della formazione primaria: 14 settembre 2018;
- Professioni sanitarie (laurea magistrale): 26 ottobre 2018.
Indispensabile, per chi fosse intenzionato a tentare il test, anche leggere e conoscere il bando completo pubblicato nei mesi scorsi dal Miur, dove sono presenti importanti informazioni sulle scadenze da rispettare, sulla struttura delle prove e tutte le indicazioni per la partecipazione ai test. Cercheremo in ogni caso di riassumere di seguito le questioni più importanti.
Test per Medicina
La prova, che avrà luogo il 4 settembre alle ore 11.00, con un tempo concesso di 100 minuti, consisterà in 60 quesiti così suddivisi: 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica. Saranno idonei all’ammissione tutti gli studenti che raggiungeranno un punteggio pari almeno a 20 punti, con un punteggio massimo raggiungibile di 90/90. I test verranno valutati con 1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa.
Test per Veterinaria
Il test si terrà il 5 settembre alle ore 11.00, con un tempo a disposizione di 100 minuti, prevederà 60 quesiti suddivisi in questo modo: 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 16 di biologia, 16 di chimica e 6 di fisica e matematica. L’accesso alla graduatoria sarà subordinato al conseguimento di un punteggio minimo di 20 punti, con un punteggio massimo raggiungibile di 90/90. I test verranno valutati con 1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa.
I posti disponibili sono 759 per 8.136 iscritti alla prova.
Test per Architettura
La prova, che si terrà il 6 settembre alle ore 11.00, consisterà in 60 quesiti, a cui rispondere entro 100 minuti, così suddivisi: 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 16 di storia, 10 di disegno e rappresentazione e 12 di fisica e matematica. In caso di corsi di architettura in lingua inglese, si potrà fare il test anche in questa lingua e l’ammissione ai corsi sarà subordinata al superamento della prova di accesso in lingua inglese. Saranno idonei all’ammissione tutti gli studenti che raggiungeranno un punteggio pari almeno a 20 punti, con un punteggio massimo raggiungibile di 90/90. I test verranno valutati con 1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa.
I posti disponibili sono 7.211 per 8.136 iscritti alla prova.
Test per Professioni sanitarie
La prova avrà luogo il 12 settembre alle ore 11.00, da portare a termine in 100 minuti. In questo caso le domande del test non saranno uguali per tutti, ogni ateneo dovrà predisporre la propria prova, secondo gli argomenti e gli standard stabiliti dal Miur. Unificati invece i punteggi per le singole risposte, che verranno valutate con 1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa. Da sottolineare che la facoltà di Professioni Sanitarie comprende molti corsi di studio differenti e, durante la prova di ingresso, sarà necessario esprimere la propria preferenza tra: Infiermeristica (14.758 posti); Ostetricia (792 posti); Infermieristica pediatrica (159 posti); Podologia (115 posti); Fisioterapia (2045 posti); Logopedia (756 posti); Ortottica e assistenza oftalmologica (222 posti); Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (337 posti); Tecnica della riabilitazione psichiatrica (354 posti); Terapia occupazionale (200 posti); Educazione professionale (674 posti); Tecniche audiometriche (60 posti); Tecniche di laboratorio biomedico (762 posti); Tecnica di radiologia per immagini e radioterapia (736 posti); Tecniche di neurofisiopatologia (120 posti); Tecniche ortopediche (162 posti); Tecniche audioprotesiche (304 posti); Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (173 posti); Igiene dentale (659 posti); Dietistica (344 posti); Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (679 posti); Assistenza sanitaria (372 posti).
Test per IMAT (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua inglese)
Il test si svolgerà il 13 settembre alle ore 14.00, con un tempo massimo di 100 minuti, e consisterà in 60 quesiti divisi in 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica. Saranno idonei all’ammissione tutti gli studenti che raggiungeranno un punteggio pari almeno a 20, con un punteggio massimo raggiungibile di 90 punti. I test verranno valutati con 1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa. Per preparare e gestire il test di ingresso all’IMAT, il Miur si avvale dell’aiuto di Cambridge Assessment e del Cineca. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il bando completo specifico del Miur a questo indirizzo.
Sono 7.660 gli iscritti alla prova.
Test per Scienze della formazione primaria
La prova d’ammissione, che si terrà il 14 settembre alle ore 11.00, con 150 minuti a disposizione dei candidati, consisterà in 80 quesiti suddivisi tra Competenza linguistica e ragionamento logico; Cultura letteraria, storico-sociale e geografica; e Cultura matematico-scientifica. I test verranno valutati con con 1 punto per ogni risposta corretta e 0 punti per ogni risposta omessa o errata. Inoltre, ai fini della graduatoria saranno utili anche le certificazioni di competenza linguistica di lingua inglese, rilasciate da enti certificatori riconosciuti dai governi dei paesi madrelingua: verranno assegnati 3 punti per un livello B1, 5 punti per un livello B2, 7 punti per un livello C1 e 10 punti per un livello C2.
I posti disponibili sono 6.789.
Test per Professioni sanitarie (laurea magistrale)
Il test avrà luogo il 26 ottobre alle ore 11.00, con un tempo concesso di 120 minuti, consisterà in 80 quesiti, ma in questo caso le domande del test non saranno uguali per tutti: i questionari saranno elaborati dalle singole università e differiranno in base alla classe di laurea magistrale di interesse, rispettando i criteri e le indicazioni specificate dal Miur. A prescindere dagli atenei e dalle classi di laurea, le domande dovranno essere così suddivise: 32 riguardanti l’argomento di teoria/pratica pertinente all’esercizio delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse; 18 di cultura generale e ragionamento logico, 10 in merito alla regolamentazione dell’esercizio professionale specifico e legislazione sanitaria, cultura scientifico-matematica, statistica, informatica, inglese, scienze umane e sociali. Saranno idonei all’ammissione tutti gli studenti che raggiungeranno un punteggio minimo di 20 punti, con un punteggio massimo raggiungibile di 80 punti. I test verranno valutati con 1 punto per ogni risposta corretta, -0,25 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa.
Per i corsi di laurea magistrali delle classi di Scienze infermieristiche e ostetriche e Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, il punteggio finale sarà la somma del risultato del test d’ammissione e degli ulteriori punti accumulati attraverso i titoli e diplomi abilitanti posseduti, secondo i criteri di valutazione stabiliti dal Miur. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il bando completo specifico a questo indirizzo.