Valorizzare talenti, gestire le persone in gruppo e individualmente, in un’ottica di integrazione e di efficientamento produttivo e psicologico: lavorare alla direzione delle Human Resources significa evolvere secondo i nuovi standard aziendali, sempre più complessificati dalla rivoluzione digitale, che impone all’industria una fase 4.0 e richiede adeguamenti alle realtà imprenditoriali di ogni dimensione. Formatori, selezionatori delle risorse umane, professionisti del settore sono costretti a misurarsi con standard nuovi e richieste inedite, connessi alle trasformazioni radicali a cui vanno incontro i processi produttivi e, di conseguenza, quelli organizzativi imposti dal digitale, quali big data, stats, nuove procedure di scambio ed efficientamento.
Il master eCampus dedicato a Direzione del Personale e Sviluppo Risorse Umane prepara e specializza operatori che sappiano affrontare le sfide della complessità, sul fronte produttivo e su quello della gestione di tutte le potenzialità individuali che collaborano in contesti aziendali. Riservato a laureati di qualunque specializzazione e a professionisti che vogliono implementare la vision e l’intervento su strutture e flussi organizzativi, il master, di 1° livello e durata di 1 anno (con insegnamento full online) permette di raggiungere o amplificare skill e competenze per inserirsi nella direzione HR di una società o in agenzie per ricerca, selezione e head hunting. L’accelerazione dei processi di vita interna delle aziende richiede sempre più prontezza a rispondere a momenti di incremento e decremento del personale, di interpretazione della flessibilità, di coordinamento dei team, di competenze amministrative e fiscali e contrattualistiche in genere, di redazione e gestione dei budget.
La funzione di direttore delle risorse umane è sempre più orientata a fornire un supporto in termini di strategy al cambiamento dell’azienda, impegna intensivamente le tecnologie, aumentando le capacità di planning, relazione e comunicazione.
Il responsabile delle risorse umane è in grado di gestire recruiting, assunzioni, formazione, interruzioni, development plan, sistemi di bonus, politiche di empowerment. L’orientamento alla risoluzione dei problemi accompagna l’opera di ricerca, selezione e collocamento delle migliori risorse nel corpo aziendale, portando a gestire ogni lavoratore e gruppo di lavoro nei percorsi di crescita professionale e negli avanzamenti di carriera, assistendo il personale nella fase di fine rapporto, supervisionando la raccolta e l’analisi dei dati relativi all’insieme di dipendenti e collaboratori, migliorando e facendo progredire le condizioni di operatività e benessere nell’ambito aziendale. Il coordinamento del team con livelli dirigenziali delle aree specifiche richiede preparazione, sviluppo di empatia e affinamento delle logiche di problem solving, che sono tra gli obbiettivi del master.
Il ruolo di manager HR evidenzia una presenza femminile molto forte, con indirizzi di formazione di laurea in giurisprudenza e in economia che risultano preferenziali, come mostrano i risultati della ricerca “Prospettive della Direzione Risorse umane – evoluzione del ruolo e delle competenze”, condotta da Gidp/Inaz.
La specializzazione in Direzione del Personale e Sviluppo Risorse Umane è richiesta con sempre maggiore intensità, anche a fronte di statistiche che determinano la media compensi per responsabili HR in € 60.838 annui, ovvero € 31 all’ora, il che qualifica il reddito come 3.8 volte maggiore rispetto allo stipendio medio in Italia. I redditi per la posizione di HR manager partono da un livello di entrata calcolato in € 43.000, arrivando a € 85.000 per professionisti con esperienza (fonte Neuvoo). Secondo la società di consulenza Mercer, in Italia la busta paga media di direttori HR in aziende di dimensioni medio-grandi ottengono una busta paga annua lorda di € 227.000 euro, seguiti dai direttori HR inglesi (€ 220.000), tedeschi (€ 218.000) e francesi (€ 195.000 euro).