Samsung è pronta per il lancio del primo smartphone pieghevole dal 20 febbraio 2019.
L’azienda ha annunciato l’Infinity Flex Display, il primo display pieghevole per smartphone realizzato Samsung Display.
Digital Trends ha riferito che un prototipo del dispositivo è stato presentato in una sessione privata a cui hanno preso parte alcuni dei clienti dell’azienda. Inoltre, Suzanne de Silva, direttore Samsung di Product Strategy and Marketing, ha confermato al sito che il dispositivo sarà rilasciato nella prima metà del 2019.
Ulteriori informazioni non sono state rivelate, ma il 10 gennaio Samsung ha spedito gli inviti al primo suo evento ‘Samsung Galaxy Unpacked’ del 2019 avvenuto il 20 febbraio.
Il Galaxy Fold – “foldable” sta appunto per “pieghevole” – monta l’Infinity Flex Display Dynamic Amoled da 7,3 pollici.
Quando è squadernato è di fatto un tablet mosso da una Cpu octacore, 12 GB di Ram e 512 GB di memoria, da chiuso invece riesce a ripiegarsi grazie a un nuovo strato ideato dal colosso sudcoreano che ha consentito di ridurre lo spessore del pannello del 50% e sfoggia sulla cover un display Super Amoled da 4,6 pollici.
In questo modo si ha la possibilità di avere due dispositivi in uno e sei sensori fotografici: tre (da 16 Mpixel l’ultragrandangolo e 12 il grandangolo e il teleobiettivo) sulla parte posteriore, due quando è aperto (10 e 8 Mpixel) e uno in versione smartphone (10 Mpixel).
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Samsung mantiene sempre anche una sua costante eleganza per quanto riguarda il design, infatti la cerniera è invisibile, il riconoscimento dell’impronta digitale è stato collocato sulla parte laterale, dove si poggerebbe il pollice, e l’esperienza d’uso è stata modificata insieme agli sviluppatori Android per renderla fluida e meno caotica possibile.
Quando il dispositivo si apre o si chiude, le app vengono automaticamente riposizionate come erano state lasciate prima dell’apertura dello schermo.
Il modello sarà in commercio dal 3 maggio al costo di quasi 2.000 dollari.
I coreani lavorano a questo progetto dal 2011 e oggi arriva più che altro come una forma di intrattenimento, a partire dal comparto fotografo e in generale per lo style.
Il modello, nonostante abbia alle spalle un lungo lavoro viene considerato ancora acerbo in quanto, Galaxy Fold, è il primo di una lunga serie di prototipi-prodotti.
Quello del telefono che si piega è il primo vero schizzo di creatività di un settore che da dieci anni produce modelli di telefoni apparentemente tutti uguali.
Gli analisti, però, che aspettavano con ansia questi nuovi dispositivi sembrano ancora cauti. Ci vorranno infatti un paio di anni prima di avere versioni a prova di tasca. Il limite di questi oggetti infatti sono le dimensioni, è in particolare lo spessore che li rende ingombranti per essere device nati per stare in una tasca di un abito o dei pantaloni.
Scopriremo dal 3 maggio, con l’arrivo del’ l’Infinity Flex Display, come le persone si approcceranno a questo nuovo dispositivo.