Air-Gen (generatore ad aria) ci cambierà la vita. Immaginate una vita dove per poter accendere le luci di casa non servirà utilizzare il contatore dell’energia elettrica. Sarebbe sufficiente imbiancare le pareti con una vernice speciale in grado di generare elettricità prelevandola direttamente dall’aria, o poter utilizzare il tuo smartphone senza doverlo mettere mai sotto carica.
Air-Gen utilizza una proteina naturale per creare elettricità dall’aria, o meglio, dall’umidità presente nell’atmosfera. È questa la nuova tecnologia appena messa a punto dai ricercatori dell’università del Massachusetts di Amherst (UMass), secondo cui il loro dispositivo, potrebbe avere numerose e importanti implicazioni nel mondo della medicina, delle energie rinnovabili e nella lotta ai cambiamenti climatici.
Una tecnologia rivoluzionaria e non inquinante che, a differenza di altre energie rinnovabili come quella solare o quella eolica, non richiederebbe alcun tipo di fonte energetica per funzionare. «Stiamo letteralmente creando elettricità dal nulla» ha spiegato l’ingegnere Jun Yao in un comunicato stampa diramato dall’università per festeggiare la pubblicazione dello studio su Nature. Inoltre potrebbe avere numerose applicazioni, tra cui aiutare a combattere i cambiamenti climatici, o alimentare i dispositivi medici.
Come funzionerà Air-Gen?
Convertendo i poteri di un microbo a nostro vantaggio. Stando alla ricerca, una particolare specie di proteobatteri chiamati Geobacter sulfurreducens, scoperti nel fango del fiume Potomac più di 30 anni fa, è in grado di produrre nanofili proteici in grado di condurre elettricità. A quel punto, i ricercatori hanno realizzato un sottile biofilm batterico che, spiegano i ricercatori, assorbe il vapore acqueo dall’atmosfera e grazie a una combinazione di fattori, come appunto la conducibilità elettrica dei nanofili proteici, si stabiliscono le condizioni giuste per generare una corrente elettrica tra i due elettrodi.
Inoltre tra gli obiettivi è in previsione di utilizzare questo tipo di energia anche per la ricarica dei dispositivi elettronici. L’idea è infatti geniale: i dispositivi creano energia durante tutta la giornata e il telefono la assorbe continuamente, senza aver bisogno di passare mai dal cavetto di ricarica. Ma la strategia nel lungo periodo è di realizzare sistemi su larga scala che consentano la produzione di massa in grandi quantità. Air-Gen, per ora, si è dimostrato in grado di alimentare solamente piccoli dispositivi elettronici. Il prossimo passo sarà testare il nuovo dispositivo come una patch, in grado quindi di alimentare dispositivi elettronici indossabili e orologi smart, eliminando così l’uso delle batterie tradizionali.
Serviranno ancora anni alla ricerca per arrivare ad un risultato, ma può essere il primo passo verso una vera e propria rivoluzione dell’energico sostenibile nel prossimo futuro.