La fine di un anno si presta sempre molto bene alle riflessioni, a (ri)pensare agli eventi passati e a fare il resoconto di quello che è accaduto. Il 2019 di certo non ci ha deluso, è stato un anno ricco sia per quanto riguarda il nostro paese che nel resto del mondo.
Diversi sono gli avvenimenti che hanno segnato questo 2019, ma se dovessimo tirare le somme di quest’anno giunto quasi al termine, sarebbe possibile descriverlo ponendo l’attenzione su 3 diverse personalità. Tre donne completamente lontane fra loro – dicevamo – ma che in un modo o nell’altro hanno segnato questo 2019: chi per l’impegno politico, chi per essere parte integrante della rivoluzione digitale e chi, pur essendo giovanissima, ha già le idee chiare sul bene del pianeta.
1. Greta Thumberg
Greta Thumberg, teenager svedese classe 2003, recentemente eletta, come “Persona dell’anno” dalla rivista Time – la persona più giovane di sempre a ricevere questo riconoscimento – distintasi per la lotta contro l’inquinamento ambientale, iniziò la sua battaglia nell’agosto 2018 con lo sciopero della scuola per il clima battendosi per la riduzione dell’emissioni di anidride carboniche da parte delle potenze europee.
Formò così il movimento studentesco internazionale Fridays for Future e ben presto la sua fama si rafforzò sempre di più; le sue parole al Climate Action Summit dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite fecero il giro del mondo:
«È tutto sbagliato. Non dovrei essere quassù. Dovrei essere tornata a scuola dall’altra parte dell’oceano. Eppure, voi tutti venite da noi giovani per la speranza. Come osate? Voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia, con le vostre parole vuote! Eppure io sono una delle fortunate. La gente soffre. La gente muore. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di una estinzione di massa, e tutto ciò di cui potete discutere sono i soldi, e le favole di una eterna crescita economica! Come osate? Da oltre 30 anni la scienza è stata chiara, cristallina: come osate continuare a guardare da un’altra parte? […] Il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no.»
2. Chiara Ferragni
Anno indelebile per la fashion blogger Chiara Ferragni, il 2019 le ha portato l’uscita del suo film autobiografico: Chiara Ferragni- Unposted (leggi pure QUI). Il docu-film incentrato sulla vita dell’influencer girato da Elisa Amoruso, ha sbancato il botteghino in soli tre giorni di programmazione con 1,6 milioni di euro, attualmente disponibile su Amazon Prime Video.
Piaccia o no, ma ne ha fatto di strada la bionda cremasca: dagli esordi con il blog The Blond Salad ad essere la prima fashion blogger ad apparire sulla copertina di Vogue, global ambassador di numerosi brand quali Pomellato, Intimissimi, Pantene… numerosi i premi e riconoscimenti che segnano un successo inarrestabile. Si definisce un’imprenditrice digitale, ad oggi il suo profilo Instagram conta più di 17,8 milioni di follower, ed è un modello di ispirazione per moltissimi giovani.
3.Sanna Marin
Sanna Marin, la 34enne finlandese diventata di recente la più giovane premier del mondo. Cresciuta da due madri, entra in politica nel 2012 subito dopo il conseguimento della laurea in Scienze dell’Amministrazione. Prima ex Ministra dei Trasporti, poi scelta dal partito socialdemocratico finlandese al posto del dimissionario Antti Rinne, si fa promotrice di una politica che non teme i cambiamenti, che punta ad annientare le discriminazioni – prima fra tutte – di genere.
Greta, Chiara e Sanna: donne lontane tra loro – come abbiamo visto – diverse nella personalità e dai diversi interessi. Distintesi per la comune caparbietà e determinazione tanto da contribuire a scrivere le pagine di questo 2019. Siamo sicuri che un giorno, quando si ripenserà all’anno 2019, non si potrà non pensare a loro.