Claudio Amendola è tornato dietro la macchina da presa per la terza volta con I Cassamortari, che sbarca domani 24 marzo su Prime Video.
Il film è una commedia black humor e dissacrante con protagonista la famiglia Pasti che da generazioni gestisce un’agenzia di pompe funebri il cui motto è “Tutti devono mori’, ma solo in pochi ce guadagnano”.
Il cast e la trama
La pellicola segue le vicissitudini dei quattro fratelli che, alla morte del padre, devono occuparsi dell’agenzia e allo stesso tempo devono smaltire i debiti accumulati col fisco dal padre. Giovanni (Massimo Ghini) è un uomo avarissimo come suo padre; Maria (Lucia Ocone) ha l’ossessione patologica di portarsi a letto i vedovi; Matteo (Alessandro Sperduti) è il più giovane, vuole diventare un influencer e gestisce la comunicazione social dell’agenzia in modo discutibile e Marco (Gian Marco Tognazzi) si occupa dell’arte della tanatoestetica – cioè trucca i defunti.
Nel cast compare anche il cantante Piero Pelù, per la prima volta sul grande schermo, che interpreta la celebre rockstar Gabriele Arcangelo. Quando Arcangelo muore all’improvviso, i Pasti, in competizione con i rinomati Taffo, decidono di sfruttare l’occasione il più possibile.
“Non ci sono persone che non muoiono”
L’idea per il film è venuta per caso ad Amendola parlando con sua moglie Francesca Neri, attrice e accreditata come coautrice del soggetto. “Mi piaceva l’idea di questo mestiere con cui tutti abbiamo a che fare prima o poi. Ci sono persone che non si innamorano mai, ma non ci sono persone che non muoiono, quindi è un argomento larghissimo e ho sempre immaginato e anche visto che nelle situazioni più drammatiche e dolorose succedono cose molto divertenti. Ho sempre pensato che bisogna avere un atteggiamento molto leggero, specialmente sulle cose più importanti e difficili. Per me il punto di vista un po’ sdrammatizzante, un po’ dissacrante e se vogliamo anche un po’ cinico funziona sempre.”
Per realizzare il film, Amendola ha collaborato strettamente con i Taffo, famiglia che gestisce da anni un’impresa di onoranze funebri a Roma. “È un mestiere come un altro, con la sua quotidianità. Ci sono i fornitori, i falegnami e via dicendo. C’è tutto un mondo dietro per salutare i nostri defunti”, ha proseguito Amendola.
Il film esce il 24 marzo in streaming su Prime Video.