“Persuasione” dalla novella di Jane Austen a Netflix

da | Lug 27, 2022 | Cinema

Sbarca su Netflix e si posiziona pure bene “Persuasione”, un film tratto dalla novella di Jane Austen. La protagonista è il volto noto di “50 sfumature di grigio”, Dakota Johnson, che veste i panni di Anne Elliot, non più giovanissima che vive con il rammarico di non aver sposato l’amore della sua vita. Infatti la giovane Elliot si era lasciata persuadere dalla famiglia a non accettare la proposta di matrimonio con il Frederick Wentworth, all’epoca un marinaio senza dote e patrimonio, e quindi non un buon partito per la giovane e promettente Anne. 

Ma passano gli anni e la povera Anne rimpiangerà l’errore di gioventù mentre Frederick diventa un Capitano, quali gesta vengono riportate nei notiziari dell’epoca diventando un ambito scapolo. 

Proprio mentre Anne a 27 anni si rassegna alla triste idea di restare senza marito, la vita le fa uno scherzo e dopo 8 anni incontra il Frederick.

Il finale è molto Austeniano quindi anche senza spoiler, è facilmente immaginabile, ma noi non anticipiamo nulla sulla fine (ci penserà il film di per sé). 

Persuasione, che non ha persuaso

Consapevoli che la trasposizione cinematografica dei romanzi a volte può essere deludente. In questa versione di “Persuasione” purtroppo non c’è nulla di persuasivo. Una storia che viene raccontata troppo velocemente e resa banale, senza un appeal sentimentale degna di una storia della Austen. 

Anne che si rivolge direttamente in camera e spiega al pubblico la trama, i suoi sentimenti, le ovvietà, fa distaccare lo spettatore dal fatto stesso di guardare un film e non un documentario. 

La passione, l’attrazione, il gioco del corteggiamento, insomma tutto ciò che ci ha fatto sognare ad esempio in Bridgerton, qui nemmeno l’ombra. 

I protagonisti non ci fanno sognare, non ci fanno tifare per la vittoria del vero amore, ma ci sono completamente indifferenti. 

Il Capitano, che dovrebbe essere un principe azzurro idolo di noi giovani donne disincantate dall’amore, non ci fa battere il cuore, come ci potrebbe riuscire del resto con un’unica e sola emozione per tutta la durata del film?

Insomma si poteva fare senza dubbio di meglio, capiamo le logiche di Netflix, però in certi casi sarebbe meglio optare per la qualità di un prodotto. 

Salvabile, solo se si vuole trascorrere quell’ora e 50 minuti senza troppe aspettative.