Creati tatuaggi indolori grazie ai microneedle

da | Set 16, 2022 | Scienze e Tecnologia

Si sa che tatuarsi può essere un’esperienza molto dolorosa, ma un gruppo di scienziati del Georgia Institute of Technology ha sviluppato un metodo innovativo per rendere l’esperienza più piacevole.

La tecnica innovativa

La nuova tecnica, che può essere autosomministrata, sfrutta i microaghi (o microneedles) per imprimere nella pelle un disegno senza causare dolore né sanguinamento. Secondo gli scienziati, la tecnica sarà utilizzata principalmente nel campo medico, anche se non escludono che in futuro potrà essere usata anche da tatuatori.

“Questo potrebbe essere un modo non solo per rendere più accessibili i tatuaggi medici, ma anche per creare nuove opportunità nel campo dei tatuaggi cosmetici grazie alla facilità di somministrazione”, ha affermato il prof. Mark Prausnitz, a capo del team. “Mentre alcune persone sono disposte ad accettare il dolore e il tempo necessario per farsi tatuare, abbiamo pensato che altri potrebbero preferire un tatuaggio che viene semplicemente premuto sulla pelle e non fa male”.

Il team del prof. Prausnitz ha già condotto diverse ricerche sull’uso di microneedles per la somministrazione di vaccini e ha capito che questa tecnica poteva essere applicata anche nei tatuaggi. Il team ritiene che questi tatuaggi possano aiutare le organizzazioni animaliste ad identificare gli animali sterilizzati e castrati.

In campo medico

Le differenze con i tatuaggi tradizionali sono consistenti. Per i tatuaggi che conosciamo tutti, vengono usati grandi aghi che perforano la pelle tra le cinquanta e tremila volte al minuto per depositare l’inchiostro.

Quelli sviluppati dal Georgia Institute of Technology invece sono microaghi più piccoli di un granello di sabbia, riempiti di inchiostro per tatuaggi e racchiusi in una matrice dissolvibile. Assemblando i microneedle in un modo specifico, ogni ago agisce come una sorta di pixel per comporre l’immagine desiderata. Secondo lo studio, i tatuaggi fatti con questa nuova tecnologia durano come minimo un anno e sono molto probabilmente permanenti.

In ambito medico, i tatuaggi vengono utilizzati per coprire cicatrici, guidare ripetuti trattamenti di radiazione del cancro o ripristinare i capezzoli dopo un intervento al seno. I tatuaggi possono anche essere utilizzati al posto dei braccialetti per comunicare condizioni mediche gravi come il diabete, l’epilessia o le allergie.

I tatuatori non devono preoccuparsi: secondo Prausnitz la nuova tecnica non prenderà il loro posto. “L’obiettivo non è di sostituire tutti i tatuaggi, che spesso sono opere arte create dai tatuatori. Il nostro obiettivo è creare nuove opportunità per i pazienti, per gli animali domestici e per le persone che desiderano un tatuaggio indolore che possa essere facilmente somministrato”.