Era successo qualche giorno fa, quando al Far Out, Apple aveva presentato il nuovo iPhone 14 nelle variabili dei quattro modelli, con la connessione satellitare per l’Emergency Sos per inviare messaggi di emergenza laddove non c’è campo. La nuova tecnologia permetterebbe di mandare sms anche in casi di mancanza di copertura delle rete. Qui avevamo parlato delle novità da parte dell’azienda di Cupertino.
Ad avere la stessa intuizione anche Huawei che ha introdotto questa funzionalità con la serie Mate 50. Saranno Mate 50 e Mate 50 Pro che permetteranno agli utenti di inviare brevi messaggi tramite il satellite BeiDou.
Ma cosa significa avere uno smartphone satellitare? È un cambio di non poco rilievo in quanto sia iPhone e Android che non si collegano più alle reti cellulari terrestri, ma direttamente ovunque nel globo tramite satellite e reti di satelliti. Chi compra iPhone 14 avrà i messaggi di emergenza via satellite a costo zero per due anni, anche per gli utenti italiani che viaggiano in USA o Canada, ma al termine dei due anni non sappiamo cosa accadrà.
Per quanto riguarda l’Apple ha stretto un accordo con Globalstar ma l’azienda con la mela non esclude la possibilità di collaborare con altre società aerospaziali. Anche Musk si è interessato alla faccenda e con la sua SpaceX ha dichiarato di voler instaurare una collaborazione con Cupertino.
Un discorso simile lo ha fatto Samsung per la sua linea di Galaxy, ancora nessuna comunicazione ufficiale. Mentre Android ha annunciato che un nuovo aggiornamento permetterà agli smartphone di connettersi ai satelliti.
“Quando abbiamo lanciato lo smartphone G1 nel 2008 è stato difficile far funzionare il 3G con il Wi-Fi. E pensare che ora stiamo progettando la connessione satellitare” ha scritto su Twitter Lockheimer.”Siamo entusiasti di supportare i nostri partner nell’abilitazione di tutto questo nella prossima versione di Android”