È capitato a tutti di partecipare ad una sessione di shopping sfrenato, magari anche non programmata, con conseguente grande sgomento del nostro conto in banca. La colpa, secondo una ricerca, non è completamente nostra ma potrebbe risiedere nel consumo di caffè.
Più caffè si beve, più si spende
La bizzarra ricerca è stata pubblicata sul Journal of Marketing della American Marketing Association ed è stata coordinata da Dipayan Biswas. Gli studiosi hanno effettuato una serie di test su all’incirca cinquecento persone e hanno dimostrato che esiste davvero una forte correlazione tra la quantità di caffeina assunta e la quantità di denaro spesa.
In uno dei test, i ricercatori hanno offerto una tazza di caffè da 50 ml ai clienti di un centro commerciale e hanno raccolto i dati nell’arco di tre settimane. A seconda della fascia oraria, i ricercatori offrivano sia caffè contenente caffeina (100 mg a tazza) che caffè decaffeinato.
Ai clienti che avevano accettato la tazza offerta è stato chiesto loro se fossero disposti a mostrare ai ricercatori gli scontrini dopo lo shopping e hanno anche compilato un sondaggio in cui si chiedeva loro di misurare il grado di eccitazione provata durante gli acquisti.
Tra le domande a cui hanno risposto troviamo “Quanto si è sentito eccitato oggi durante la spesa? Quanto si è sentito sveglio? E quanto si sente assonnato in questo momento? Come valuterebbe il suo umore ora?”.
Le conclusioni e differenze tra donne e uomini
Secondo i dati raccolti alla fine dei test, esiste davvero una correlazione tra il consumo di bevande con caffeina prima dello shopping e un aumento di impulsività, rispetto l’assunzione di bevande decaffeinate. I risultati indicano che le persone “caffeinate” acquistano più articoli e spendono di più. La spiegazione è semplice: la caffeina aumenta l’energia e il livello di eccitazione che, a sua volta, provoca un aumento dell’impulsività nel fare shopping.
Curiosamente, sembra che la caffeina influisca anche sul tipo di articoli acquistati. I clienti che hanno bevuto caffè con caffeina, infatti, si sono concessi più frequentemente prodotti più legati al piacere e alla gratificazione personale.
I ricercatori hanno notato anche delle differenze tra donne e uomini. Durante i test, sono stati offerte tazze di caffè anche a clienti in coppia (tutte di sesso misto). In tutti i casi, le donne hanno speso di più o comunque erano “soggetti più coinvolti” rispetto ai loro compagni, che tendenzialmente aspettavano le loro compagne vicino all’ingresso.
Quindi, se vendete (o comprate) per vivere, ricordatevi: occhio al caffè!