Scrittura e fotografia. Queste le due passioni del grande scrittore siciliano Giovanni Verga e, in occasione di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, a Seriate (BG) è stata allestita la mostra La segreta mania. Giovanni Verga fotografo.
Paesaggi urbani, rurali e ritratti
Il percorso espositivo è composto da più di 90 immagini, tutte provenienti dall’archivio fotografico della Fondazione 3M, organizzatrice della mostra presso il Palazzo Comunale di Seriate dal 12 febbraio al 4 marzo 2023.
L’esposizione mette in luce il talento fotografico dello scrittore catanese nato nel 1840, esattamente un anno successivo alla presentazione a Parigi della fotografia (soprannominata “invenzione fatale” dai contemporanei).
Il Verismo presente nelle opere letterarie di Verga è riflesso anche nelle sue fotografie, attività che affiancò a quella letteraria dal 1878 al 1911. Protagonisti sono i paesaggi urbani e rurali della sua Sicilia, i laghi lombardi, la Svizzera e Bormio e dintorni, e non solo. Negli anni Verga fotografò diversi fattori, contadini, massari e camerieri, spesso ritratti negli ambienti in cui vivevano. Donne e uomini semplici che animavano non solo i suoi libri, ma anche le sue fotografie.
La mostra è curata da Roberto Mutti, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Seriate e ASAV, Associazione Seriatese Arti Visive.
Giovanni Verga, scrittore, drammaturgo e fotografo
Giovanni Verga nacque da una famiglia nobile liberale e antiborbonica a Catania nel 1840. Nel 1872 si trasferì a Milano, dove entrò in contatto con la narrativa europea e, grazie all’amico Luigi Capuana, si avvicinò alla corrente letteraria del Naturalismo francese.
Da quel momento, Verga assimilò i principi del movimento letterario francese e diventò il massimo esponente del Verismo. Al centro delle sue opere sono e le esperienze di contadini, pescatori, tutte quelle persone lontane dai salotti mondani, le cui vite sono presentate attraverso i loro punti di vista.
Tra le maggiori opere ricordiamo Novelle Rusticane (1882), raccolta di novelle ambientata nella campagna siciliana e i romanzi I malavoglia (1881) e Mastro Don Gesualdo (1889), in cui Verga rappresentò la lotta per la vita nelle diverse classi sociali e il cammino fatale verso il progresso che lascia dietro di sé una scia di vinti che non hanno saputo adattarsi. Infine, Cavalleria rusticana è l’opera teatrale basata sull’omonima novella inclusa nella raccolta Vita dei campi (1880), andata in scena per la prima volta nel 1884.
La segreta mania. Giovanni Verga fotografo è visitabile dal 12 febbraio al 4 marzo presso la Sala espositiva Virgilio Carbonari del Palazzo Comunale di Seriate (BG).