Mercoledì 22 febbraio dalle ore 10 verrà lanciato il bando per le Borse di Studio dell’Università eCampus e della Fondazione Mama Sofia in ricordo dell’Ambasciatore Luca Attanasio.
Il 22 febbraio sarà il secondo anniversario della scomparsa dell’Ambasciatore che perse la vita in un agguato nella Repubblica Democratica del Congo insieme al Carabiniere Vittorio Iacovacci e al loro autista Mustapha Milambo.
Il progetto “Borse di Studio Ambasciatore Luca Attanasio” era stato presentato lo scorso dicembre in occasione della XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia nel mondo per ricordare il valore dell’eredità morale e spirituale del giovane diplomatico.
Il lancio del Bando dell’Università eCampus e della Fondazione Mama Sofia, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero dell’Università e della Ricerca sarà presentato presso la sala Luca Attanasio della Farnesina.
La Fondazione Mama Sofia offrirà 43 borse di studio per l’iscrizione a un corso di laurea triennale o magistrale presso l’Università eCampus e per altrettanti corsi abilitanti di italiano, grazie anche al supporto di Vexavit e ANPIT. Gli studenti beneficiari saranno selezionati da 12 Paesi: Afghanistan, Albania, Algeria, Etiopia, Libia, Marocco, Niger, Nigeria, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Tunisia. Le Ambasciate italiane cureranno la selezione dei futuri borsisti.
Saranno presenti Ettore Francesco Sequi, Segretario Generale della Farnesina e Socio fondatore Mama Sofia; Gianluigi Consoli, Direttore Generale dell’Internazionalizzazione e della Comunicazione del Ministero dell’Università e della Ricerca; Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il Sistema educativo di Istruzione e Formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito; Alfonso Lovito, Direttore Generale dell’Università eCampus e Socio fondatore Mama Sofia; Salvatore Gandolfo, fondatore e Amministratore Delegato di Vexavit AG e Socio fondatore Mama Sofia; Placido Bramanti, Presidente di Vexavit Italia; Federico Iadicicco, Presidente ANPIT; Lidia Dimasi, Responsabile Relazioni istituzionali di ANPIT; Avv. Luca Pardo, Consigliere della Fondazione Mama Sofia. In collegamento da Kinshasa interverranno Zakia Seddiki Attanasio e l’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, Alberto Petrangeli.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e YouTube dell’Università eCampus e sul canale YouTube della Farnesina a questo link Annuncio bando borse di studio Luca Attanasio
Durante la cerimonia è stata ribadita l’importanza del progetto ed è stato ricordato l’esempio dell’Ambasciatore Luca Attanasio.
Il Direttore Generale dell’Università eCampus, Alfonso Lovito, ha dichiarato “l’Italia è nota per la sua storia, l’arte e la cultura, ma anche per la sua eccellenza accademica. Attraverso questa iniziativa potremo fornire l’opportunità di accedere al nostro patrimonio formativo a studenti che non ne avrebbero avuto la possibilità. Queste borse di studio hanno per noi un significato simbolico importante, perché sono dedicate a Luca Attanasio, fiero rappresentante delle istituzioni italiane e grande esempio per i nostri giovani. Siamo sicuri che questa esperienza di studio avrà un impatto positivo e duraturo sulla vita dei ragazzi e che li aiuterà a realizzare il futuro che desiderano”.
L’Ambasciatore Sequi ha sottolineato come il progetto si inserisca “nell’ambito dello sforzo della Farnesina volto a promuovere l’attrazione di talenti stranieri in Italia e la promozione all’estero del modello formativo italiano. Ciò anche con lo scopo di promuovere rapporti di cooperazione mutuamente vantaggiosi coi Paesi del Sud del mondo e sostenere lo sviluppo locale delle giovani generazioni”.
Secondo Zakia Seddiki Attanasio, “l’eredità di Luca è un modello per i nostri giovani, perché con umanità e semplicità portava avanti i suoi ideali di pace, giustizia e solidarietà tra i popoli. Gli stessi ideali alla base di questo progetto di 43 borse di studio in lingua italiana, destinate ad altrettanti giovani di 12 nazioni, per dare loro la possibilità di realizzare propri sogni, impegnandosi a realizzarli”.
La Capo Dipartimento per il Sistema educativo di Istruzione e Formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Carmela Palumbo, ha evidenziato che “l’istruzione è uno strumento formidabile, forse il più potente, per combattere la povertà e la violenza” e “per garantire concrete prospettive per il futuro ai giovani, soprattutto quelli più svantaggiati”. Ha inoltre ricordato che “ci vuole un villaggio per far crescere un bambino e per accompagnarlo verso l’età adulta. Questo significa che per far sviluppare il pieno potenziale dei giovani di tutto il mondo è sempre più necessaria un’alleanza e una responsabilità condivisa” come aveva ben chiaro l’Amb. Attanasio.
Per Gianluigi Consoli, Direttore Generale dell’Internazionalizzazione e della Comunicazione del Ministero dell’Università e della Ricerca, “le borse di studio, intitolate alla sua memoria, daranno l’opportunità a giovani studenti di consolidare le proprie conoscenze nel contesto del sistema italiano di Alta Formazione e costruirsi un futuro professionale e questo sarà il più bel tributo all’umanità e alla dedizione alle persone che hanno connotato l’attività dell’Amb. Attanasio”.
Per Placido Bramanti, Presidente di Vexavit Italia, “Vexavit è nata in Svizzera lo stesso paese in cui Luca Attanasio ha mosso i primi passi della sua brillante carriera diplomatica, ciò rappresenta per noi motivo in più per essere vicini alla Fondazione Mama Sofia che ne porta avanti l’eredità morale e i valori”.