Tute grosse e ingombranti addio, benvenute tute più aderenti e comode sia per gli uomini che per le donne. Mercoledì la Nasa ha presentato al mondo le nuove tute che gli astronauti useranno per sbarcare sulla Luna nella missione Artemis III.
Il prototipo
Durante un evento speciale al Johnson Space Center di Houston, l’agenzia spaziale americana ha svelato il prototipo. La tuta, sviluppata dall’azienda texana Axiom Space, è stata denominata Axiom Extravehicular Mobility Unit (Unità di Mobilità Extraveicolare Axiom) o AxEMU.
Le nuove tute sono più aderenti e flessibili rispetto a quelle vecchie usate per esempio da Neil Armstrong, e permettono una maggiore gamma di movimenti e flessibilità. Sono progettate per adattarsi a tutti i fisici degli astronauti, sia uomini che donne, e incorporeranno sistemi di supporto vitale e avionica avanzata.
A rimanere invariato sarà il colore: resterà bianco perché è il colore migliore per riflettere la luce del sole sulla superficie lunare e per proteggere gli astronauti dal calore estremo.
Anche il casco è stato modificato per offrire una visibilità migliore, così come gli stivali che sono stati progettati per aiutare gli astronauti durante le passeggiate sulla superficie irregolare della Luna. Per ritagliare i tessuti, saranno usati cutter laser e alcune componenti saranno create con delle stampanti 3D.
La missione
La terza fase della missione Artemis, in collaborazione con l’Agenzia spaziale canadese avverrà nel prossimo decennio. La fase Artemis I è stata completata con successo, il razzo di nuova generazione ha compiuto con successo il volo senza equipaggio intorno alla Luna.
L’anno prossimo saranno annunciati i quattro astronauti che dovranno volare e tornare dalla Luna per la seconda fase della missione. Se avrà successo, la Nasa potrà procedere con Artemis III, la prima missione in assoluto al polo sud della Luna, e sarà anche la prima volta in assoluto a mandare una donna a camminare sulla Luna.
Obiettivo del programma è quello di stabilire una base lunare sostenibile come trampolino di lancio per l’esplorazione futura umana di Marte. Bill Nelson, capo della Nasa, ha dichiarato che le nuove tute spaziali “apriranno l’opportunità a un numero maggiore di persone di esplorare e condurre attività scientifiche sulla Luna rispetto al passato”.