Da domani 22 marzo il Museo delle Culture (MUDEC) di Milano apre le porte al Surrealismo con l’attesissima mostra Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen.
Un percorso Surrealista
La mostra conta su più di 180 opere, dipinti, sculture, disegni, documenti e manufatti provenienti dal Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, in dialogo con alcune opere della Collezione Permanente del MUDEC.
Dalla collezione olandese arrivano capolavori assoluti di artisti come Salvador Dalí, Max Ernst, René Magritte, Man Ray e tanti altri. Lungo il percorso espositivo ci sono approfondimenti verticali riguardanti le tecniche, gli stili, i materiali tipici del Surrealismo, inteso non solo come movimento artistico, ma anche come atteggiamento e modo di vedere, concepire e vivere il mondo.
Attraverso opere di surrealisti meno noti, pubblicazioni e documenti storici (come il Manifeste du surréalisme. Poisson soluble di André Breton), sono esplorati i temi portanti del Surrealismo: sogno e realtà, psiche, amore e desiderio, un nuovo modello di bellezza.
Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen è stata affidata alla storica dell’arte Els Hoek, curatrice del museo olandese, con la collaborazione di Alessandro Nigro, professore di Storia della Critica dell’Arte presso l’Università di Firenze, a cui in particolare è affidato il fil rouge della mostra sul fondamentale quanto complesso e articolato rapporto tra il Surrealismo e le culture extra occidentali.
Le sei sezioni
La mostra si articola in sei sezioni che presentano il mondo del Surrealismo, la sua visione e la poliedricità delle sue manifestazioni nei diversi ambiti artistici: dai dipinti alle opere su carta, dalle pubblicazioni agli oggetti alle sculture ecc.
Ogni sezione è introdotta da una scultura o oggetto iconico rappresentante il tema della sezione. La prima sezione è intitolata Una visione surrealista e contiene alcuni straordinari capolavori, come l’iconico sofa di Dalí a forma di labbra e il libretto originale del Manifesto del Surrealismo.
La seconda sezione esplora le origini dadaiste del Surrealismo, con opere di Max Ernst e Marcel Duchamp. La mente sognante, terza sezione, affronta il tema del sogno e dell’influenza delle idee della psichiatria e della psicoanalisi sul Surrealismo. In particolare, la sezione si focalizza sulla visione artistica di Dalí.
La quarta sezione si concentra sui vari metodi usati dai surrealisti per ottenere l’accesso all’inconscio. Qui si trova uno dei capolavori di Eileen Agar, Figura seduta. La quinta sezione si intitola Desiderio e raccoglie opere che hanno a che fare – in modo più o meno esplicito – con il tema dell’amore e del desiderio sessuale.
La penultima sezione è dedicata alla visione della bellezza dei Surrealisti, con tra gli altri il dipinto di Meret Oppenheim Sotto le resede. Infine, l’ultima sezione approfondisce il tema del complesso rapporto tra il Surrealismo e le culture del Sud globale.
Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen è visitabile dal 22 marzo al 30 luglio 2023 presso il MUDEC – Museo delle Culture di Milano.