Una storia finita nel dimenticatoio che però ha segnato la storia. Percoco – Il primo mostro d’Italia, diretto da Pierluigi Ferrandini e con Gianluca Vicari nei panni di Franco Percoco, racconta la prima strage familiare italiana del Novecento.
Il Mostro di Bari
Il film si concentra sui giorni successivi alla strage. Tratto dal romanzo Percoco di Marcello Introna, la pellicola ripercorre i 10 giorni di “convivenza” che Franco Percoco visse all’insegna della bella vita e del divertimento.
Nel 1956 Franco Percoco era un giovane di 26 anni proveniente da una famiglia piccolo-borghese di Bari. Viveva con la madre Eresvida, una casalinga, il padre Vincenzo, ispettore delle Ferrovie e Giulio, fratello minore affetto dalla sindrome di Down. Franco aveva anche un fratello maggiore, Vittorio, cleptomane e recluso in carcere per reati di furto.
Percoco soffriva di diversi problemi fisici e mentali, caratterizzati da attacchi nervosi talmente forti che passò diverso tempo in manicomio. I genitori si aspettavano molto da lui, un peso che Percoco non seppe reggere.
La notte del 27 maggio il giovane compì la strage: uccise con un coltello da cucina la madre, il padre e il fratello minore Giulio. Nei dieci giorni successivi, Percoco convisse con i cadaveri nascosti in una stanza della casa, andando avanti con la sua vita come se non fosse successo nulla prima di essere arrestato a Ischia. Nessun omicida prima di lui aveva mai convissuto così a lungo con i cadaveri delle sue vittime fino a quel momento.
Dopo la strage
Fu un caso che scosse profondamente l’opinione pubblica e che fu raccontato in primis da La Gazzetta del Mezzogiorno. Oltre allo scalpore destato dal caso in sé si aprì un dibattito sulla cronaca nera. Il numero de La Gazzetta che conteneva la confessione di Percoco in cui dettagliava la strage subì un provvedimento di sequestro senza precedenti e mai più ripetuto. Le copie furono ritirate porta a porta dalle abitazioni e dalle edicole perché accusate di aver diffuso materiale raccapricciante.
Franco Percoco fu condannato a 30 anni di reclusione. Fu scarcerato nel 1977, si trasferì a Torino dove trovò lavoro, si sposò e morì nel 2001.
Percoco – Il primo mostro d’Italia sarà in anteprima al cinema dal 13 aprile, in attesa dell’uscita italiana come evento speciale solo il 17, 18 e 19 aprile, grazie alla distribuzione theatrical di qualità firmata Altre Storie.
