Valditara: più fondi per viaggi d’istruzione e Erasmus

da | Apr 4, 2023 | Mondo Scuola

I viaggi d’istruzione “sono esperienze formative fondamentali, sosterremo il ritorno al loro pieno utilizzo”. Così ha commentato il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara la decisione di fornire 50 milioni di europer consentire alle scuole di coinvolgere il più ampio numero possibile di studenti nelle gite.

Risorse destinate ai viaggi

Con un Avviso pubblico di prossima adozione, il Ministero individuerà le scuole a cui destinare le risorse per permettere a un maggior numero di studenti di partecipare a viaggi e visite didattiche nell’anno scolastico 2023/2024.

È la prima volta che vengono impiegate delle risorse in questo senso. Il Ministero afferma che in particolare le risorse saranno destinate ai ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti.

Secondo un’inchiesta di Skuola.net infatti, la metà degli studenti delle scuole secondarie dovrà rinunciare ai viaggi d’istruzione a causa della crisi energetica e dell’inflazione. In quasi 1 caso su 4 le questioni economiche costringono i ragazzi a non partire.

“La difesa del diritto allo studio è una priorità per il Ministero dell’Istruzione e del Merito e presuppone la partecipazione di ogni giovane senza che sia di pregiudizio la propria condizione sociale, a tutte le esperienze formative offerte dalla scuola. Viaggi d’istruzione e visite didattiche sono importanti occasioni di apprendimento e di crescita umana e civica”, ha spiegato il Ministro Valditara.

Criteri oggettivi e più fondi Erasmus

Le risorse saranno reperite nell’ambito dello stanziamento del “Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi” istituito dalla legge 440/1997.

Gli istituti percettori dei finanziamenti saranno selezionati sulla base di criteri oggettivi e trasparenti volti a determinare le reali situazioni di svantaggio economico. Saranno poi gli istituti scolastici stessi a individuare le famiglie che beneficeranno del contributo. Per facilitare il tutto, è prevista una semplificazione amministrativa per gestire i fondi in modo efficace e semplice.

Grazie al Pnrr, inoltre, con decreto ministeriale sono stati destinati 150 milioni per tre anni al fine di potenziare il programma Erasmus e per incentivare scambi ed esperienze formative all’estero per studenti, docenti e personale scolastico. Per quest’anno poi sono state già autorizzate attività formative all’estero di orientamento e per favorire la transizione scuola-lavoro per un valore di circa 41,5 milioni di risorse residue Pon destinate alle scuole delle regioni Abruzzo, Molise e Sardegna.