Una grande mostra antologica aprirà la stagione autunnale del Centro Italiano per la Fotografia di Torino. Dal 19 ottobre si potranno ammirare i capolavori di André Kertész, uno dei maestri dell’arte fotografica del XX secolo.
La carriera di Kertész ripercorsa
Attraverso più di 150 fotografie, la mostra celebrerà il talento fotografico del maestro di origini ungheresi, ripercorrendo la sua intera carriera. Nato a Budapest nel 1894, André Kertész iniziò i suoi primi passi nel mondo dell’arte nella sua terra d’origine per poi trasferirsi in Francia nel 1925 ed infine negli Stati Uniti nel 1936, dove rimarrà fino alla sua morte nel 1985.
La mostra segue la biografia dell’autore, partendo dai primi scatti fatti in Ungheria durante gli anni della Prima Guerra Mondiale. Fin da subito si contraddistinse per il suo sguardo unico, capace di catturare momenti di quotidianità e trasformarli in apparizioni quasi oniriche e metafisiche come nel Nuotare e nei suoi numerosi autoritratti.
Si passa poi alla Francia e in particolare a Parigi, città in cui Kertész scattò alcune delle sue foto più celebri come le sue nature morte, scattate nello studio di Piet Mondrian, i ritratti di alcuni dei personaggi protagonisti del costume e della cultura del XX secolo come il regista Sergej Eisenstein o la musa Kiki de Montparnasse, passando per le scene di strada e per le “distorsioni” realizzate con specchi deformati dei luna park che lo resero protagonista anche nell’ambito surrealista.
L’ultima sezione è dedicata alle opere scattate negli Stati Uniti. L’ultimo, lungo periodo della sua vita e della carriera parte con qualche difficoltà: il suo stile, infatti, è controcorrente rispetto a quello statunitense che predilige un’impronta rigorosa e didascalica. Ma Kertész ben presto inizia a collaborare con le più importanti riviste americane, ritraendo le nuove architetture, stili di vita e panorami metropolitani.
Tra le foto esposte ci sono anche alcuni inediti spettacolari come il porto di New York o lo skyline della città e la casa dell’architetto Philip Johnson.
André Kertész – La mostra
La mostra è realizzata in collaborazione con la Médiathèque du patrimoine et de la photographie (MPP) di Parigi ed è curata da Matthieu Rivallin (responsabile del Dipartimento di fotografia della MPP, grande esperto di Kertész) e da Walter Guadagnini (direttore artistico di CAMERA).
L’esposizione celebra anche il sessantesimo anniversario della presenza del fotografo ungherese alla Biennale d’arte di Venezia, la traccia delle opere in mostra si basa infatti sulla lista manoscritta delle opere esposte in quell’occasione, ritrovata tra i documenti presenti negli archivi della MPP.
André Kertész si terrà presso CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino, dal 19 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024.