Era il 1873 quando a Pordenone si organizzò per la prima volta una tombola di beneficenza con in palio un montepremi di 400 lire. Da allora, la città friulana ha mantenuto la tradizione e quest’anno festeggia l’incredibile traguardo: i 150 anni della tombola cittadina.
La tombola dell’Operaia
La manifestazione nacque nel 1873 su iniziativa della Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione, come dimostrato dalla locandina ritrovata recentemente nell’Archivio storico dell’Operaia che dava appuntamento per la Tombola di beneficenza, con un montepremi totale di 400 lire e cartelle in vendita a 50 centesimi l’una.
Quest’anno, in occasione della centocinquantesima edizione, la Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione in collaborazione con il Comune di Pordenone hanno organizzato un evento speciale per festeggiare questa tradizione.
“Una tradizione nata in sordina ma che poi, nel corso degli anni, è diventata appuntamento fisso per la nostra città, nonché simbolo identitario e di appartenenza”, ha dichiarato il presidente della SOMSI, Mario Tomadini.
L’edizione 2023
Appuntamento quindi per l’8 settembre, giorno del patrono, a Pordenone a partire dalle 17. La serata inizierà con la musica della Filarmonica Città di Pordenone che sfilerà lungo Corso Vittorio Emanuele, seguita da I Papu e poi ancora tanta altra musica.
Dalle 18.30 avrà inizio la tombola sotto lo storico cartellone appeso all’antica facciata del Palazzo Municipale. L’ingresso è libero e gratuito, tutte le informazioni si trovano su questo sito.
“Nella sua lunga attività, la società Operaia si è sempre distinta, oltre che per l’attenzione al prossimo e alla persona in tutte le sue declinazioni, anche per le tante attività ricreative che ha organizzato a favore di Pordenone e del suo territorio”, ha dichiarato il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani.
“Non è cosa da poco poter soffiare sulle 150 candeline di un evento che si tramanda tra le generazioni, rafforzando l’identità culturale e sociale di una città e della sua gente. Una tradizione certamente popolare, quella della tombola, ma che sottolinea ancora una volta come spesso siano le cose semplici quelle a cui le persone sono maggiormente legate”, ha concluso Ciriani.