Percorsi abilitanti docenti, pubblicato in Gazzetta il DPCM

da | Set 26, 2023 | Mondo Scuola

Dopo un anno di attesa è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM che regola il percorso di formazione dei docenti.

Il nuovo sistema di formazione e reclutamento

Nel DPCM è previsto un nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado che consiste in tre elementi.

Primo elemento è il percorso universitario ed accademico abilitante di formazione iniziale che deve fornire almeno 60 CFU/CFA. Dopo il periodo di formazione, tutti i percorsi si concluderanno con un esame finale e una lezione simulata.

Secondo elemento è il concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale. Ai concorsi possono accedervi non solo le persone abilitate, ma anche i docenti che hanno svolto nelle scuole statali tre anni di servizio anche non continuativo, di cui uno nella specifica classe di concorso di partecipazione.

Terzo elemento è il periodo di prova in servizio dalla durata di un anno, con un test finale e la valutazione conclusiva.

I corsi abilitanti

Il DPCM delinea i nuovi cinque percorsi abilitanti.

  1. Corsi abilitanti da 60 CFU: offrono una formazione più ampia ed includono l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e tirocinio diretto ed indiretto. Questo percorso consente di insegnare una disciplina in una classe di concorso specifica. Per quanto riguarda la riserva di posti, serviranno ulteriori indicazioni.
  2. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti abilitati su altro grado/classe di concorso o specializzati in sostegno: sono rivolti ai docenti già abilitati per acquisire competenze aggiuntive nella loro disciplina di riferimento.
  3. Percorsi formativi transitori da 30 CFU: è destinato ai docenti che hanno maturato tre anni di esperienza o che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”.
  4. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per neo-laureati o chi non ha acquisito 24 CFU: dedicato ai neo-laureati recenti o coloro che non hanno soddisfatto i requisiti dei 24 CFU entro il 31 ottobre 2022. È prevista l’acquisizione di competenze pedagogiche, didattiche e metodologiche e lo svolgimento di attività di tirocinio diretto.
  5. Percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA: per i vincitori di concorso che hanno partecipato senza essere già abilitati.

Per quanto riguarda le tempistiche dei corsi, il DPCM prevede che i primi corsi dell’offerta formativa di 30 CFU/CFA deve concludersi entro il 28 febbraio 2024 con un costo di 2.000 euro, mentre i percorsi di 60 CFU/CFA devono concludersi entro il 31 maggio 2024 con un costo di 2.500 euro. In entrambi i casi, le prove finali ammonteranno a 150 euro.

La fase transitoria

La fase transitoria prevede che fino al 31 dicembre 2024 possono partecipare ai concorsi per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per posto comune e di insegnante tecnico-pratico, i docenti che sono in possesso di titolo di studio per l’accesso alla classe di concorso più 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico abilitante; oppure titolo di studio per l’accesso alla classe di concorso più 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Per gli ITP, il titolo di studio è il diploma che dà accesso alla classe di concorso, per i posti comuni il titolo di studio è la laurea comprendente tutti i crediti necessari per accedere alla classe di concorso.