Sono passati cento anni dal 1923, anno di nascita della Divina Maria Callas, la soprano che ha segnato la storia dell’opera lirica e della cultura internazionale con la sua voce inconfondibile ed espressiva. A lei è dedicata Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo alle Gallerie d’Italia di Milano.
Gli scatti più intimi
Curata da Aldo Grasso, l’esposizione permette di osservare la Callas più privata, nei momenti più intimi della sua vita intensa fatta di enormi successi e delusioni sentimentali che hanno conquistato l’immaginazione del pubblico.
Grasso ha selezionato 91 scatti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, molti dei quali inediti e mai esposti, per coprire un periodo che va dal 1954, nel pieno dei suoi anni d’oro, fino al 1970, quando tornò alla Scala come spettatrice.
Non è stato facile scegliere quali foto esporre perché “erano tutte significative, abbiamo usato il criterio di scegliere quelle che fossero vive, soggette a continue riletture. In mostra ci sono foto che parlano, al di là del dato dell’epoca ancora oggi hanno significato incredibile. Soprattutto per la vita della Callas. Sono foto di vita quotidiana, con amori e tormenti, c’è la sua vita fuori dalla scena”, ha dichiarato Aldo Grasso.
Solo due, infatti, la ritraggono mentre lavora al teatro. Le altre 89 la ritraggono nella vita quotidiana “da star” mentre per esempio è al veglione a Monte Carlo, su un mega yacht o a Capri.
“Abbiamo sia foto posate, tra cui l’unica a colori, insieme al marito, Giambattista Meneghini, che la guarda adorante, nel salotto della casa milanese in via Buonarroti, o in atelier mentre prova gli abiti, sia foto rubate, catturate. Sono foto che ci raccontano la sua vita, con i personaggi ne fanno parte”, ha spiegato Grasso.
Callas100
Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sarà visitabile fino al 18 febbraio 2024 alla Galleria d’Italia di Milano. La mostra, patrocinata dal Comune di Milano, è la prima iniziativa a inaugurare Callas100, gli appuntamenti organizzati a novembre e dicembre dal Comune di Milano in collaborazione con il Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia, Biblioteca Sormani e Piccolo Teatro di Milano per rendere omaggio alla cantante lirica, che aveva un legame fortissima con la città meneghina.
Tra gli eventi segnaliamo Fantasmagoria Callas al Museo del Teatro alla Scala, con alcuni dei costumi di scena indossati dalla soprano, tra i quali quello dipinto a mano da Salvatore Fiume nel 1953, per poi passare alle altre cinque sale della mostra dedicate ciascuna ad un artista che è stato influenzato da lei e dal suo mondo, dalla moda di Giorgio Armani al cinema di Mario Martone.
Il 2 dicembre, giorno del compleanno della Callas, si celebra il Callas Day con diverse iniziative. Si inizia alla Scala alle 17.30 con la proiezione del documentario MYCALLAS di Roberto Dassoni che ha raccolto testimonianza esclusive.
Per tutta la giornata le Gallerie d’Italia apre le porte gratuitamente offrendo con una visita guidata alla mostra, mentre alle 20.30 al Piccolo Teatro ci sarà una serata guidata da Concita De Gregorio che, insieme ad altri ospiti, intesseranno una trama di racconti a partire dall’incontro tra Pier Paolo Pasolini e la Callas sul set di Medea.