È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale 255 del 22 dicembre 2023 che revisiona i requisiti di accesso di alcune classi di concorso e che allo stesso tempo accorpa alcuni insegnamenti delle scuole secondarie di I e II grado.
Le classi di concorso modificate
Come annunciato qualche tempo fa, alcune classi di concorso sono state riviste, aggiornate ed accorpate. Ecco i cambiamenti nelle classi di concorso:
- A-01: ora denominata “Disegno e storia dell’arte nell’istruzione secondaria di I e II grado”, accorpa ex A-01 e ex A-17.
- A-12: ora denominata “Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I e II grado”, accorpa ex A-12 e ex A-22.
- A-22: ora denominata “Lingue e culture straniere nell’istruzione secondaria di I e II grado”, accorpa ex A-24 e ex A-25.
- A-30: ora denominata “Musica nell’istruzione secondaria di I e II grado”, accorpa ex A-29 e ex A-30.
- A-48: ora denominata “Scienze motorie e sportive nell’istruzione secondaria di I e II grado”, accorpa ex A-48 e ex A-49.
- A-70: ora denominata “Italiano negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingui del Friuli V.G”, accorpa ex A-70 e ex A-72.
- A-71: ora denominata “Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingui del Friuli V.G.”, accorpa ex A-71 e ex A-3.
Altre modifiche sono state apportate alle seguenti classi di concorso:
- A-20 (Fisica): modificate le note (3) e (4), i CFU specifici richiesti sono ridotti
- A-27 (Matematica e fisica): sono ora considerati titolo di accesso anche le lauree in ingegneria con i requisiti previsti dalle nuove note
- A-53: ora denominata “Storia della musica e della danza”
Metodologia CLIL
Un’altra novità importante introdotta dal decreto è l’introduzione di requisiti specifici per l’insegnamento delle materie non linguistiche con la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
Come si legge nelle note della tabella A, i docenti adesso dovranno essere in possesso di:
- a) certificazione nella specifica lingua straniera di livello pari o superiore a C1 del QCER
- b) attestazione di competenza metodologica CLIL
Le procedure concorsuali terranno conto di queste nuove classificazioni, stabilendo graduatorie separate per il I e II grado dell’istruzione secondaria. Le modifiche non hanno valore retroattivo, pertanto coloro che sono già in possesso dei requisiti necessari al momento dell’entrata in vigore del decreto, conservano il diritto di partecipare ai concorsi e alle procedure abilitanti secondo le normative precedenti.
Tutti i dettagli sono contenuti nel decreto ministeriale e nelle tabelle in allegato che si trovano a questo link.