Il sonno rende giovani. Quante volte lo abbiamo sentito dire e abbiamo dato a queste parole il peso di mera retorica? È ora di ricredersi! A confermarlo è uno studio, pubblicato su Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, i cui risvolti hanno dell’incredibile. Basterebbe vegliare due notti consecutive per innalzare di quattro anni la propria età soggettiva. Ciò non avrebbe ripercussioni solo sull’aspetto estetico, ma anche sugli stili di vita. I ricercatori si dicono infatti certi che, chi si sente addosso più anni, sarebbe portato ad adottare abitudini sbagliate. Qualche esempio? Alimentazione che supera il fabbisogno, volta a darsi conforto e a compensare lo stress della stanchezza, e niente attività fisica. Che dire poi della scarsa socializzazione? Del resto chi ha le batterie scariche non investe mica l’energia residua nelle public relations, se la fa bastare per l’indispensabile.
Chi dorme meno si percepisce vecchio
Lo studio si è basato sull’analisi di un campione rappresentativo di 429 persone dai 18 ai 70 anni, di cui sono state prese in esame abitudini e stili di vita. Prima fra tutte il riposo notturno, per poi concluderne che, i volontari con più ore di sonno arretrato nell’ultimo mese, si percepivano in media più vecchi di tre mesi. Ben diversa la situazione degli esaminati che avevano goduto di degno riposo, la cui età percepita è risultata essere di sei anni inferiore a quella anagrafica.
Leonie Balter, psiconeuroimmunologa del Karolinska Institutet di Stoccolma (Svezia), ha argomentato così i risultati dello studio: “È importante realizzare quanto l’età soggettiva sia malleabile. Se riusciamo a far sentire più giovani le persone, potrebbero anche godere dei benefici associati, come una maggiore propensione a fare nuove esperienze ed essere socialmente e fisicamente attive”.
Gli italiani non riposano abbastanza
Ma quanto dormono gli italiani? A dare riscontro è una ricerca, risalente al 2023, condotta dal brand Emma – The Sleep Company. Meno del 5% degli abitanti del Bel Paese riuscirebbe a dormire più di otto ore a notte. Si tratta di numeri imputabili a fattori quali stress, stanchezza mentale o fisica, rumori e distrazioni esterne e preoccupazioni legate al lavoro. Tutti fattori che contribuisco a fare, di quello italiano, un popolo di morti di sonno. Quando siete alla ricerca del modo migliore per viziarvi lasciate stare massaggi e comfort food, regalatevi una bella pennica, della quale nulla eguaglia i benefici.