Avete presente quell’adagio genitoriale, che ognuno di noi si sarà sentito dire, che recita: “non parlare con gli sconosciuti”? Ebbene pare che, alla luce di una recente indagine, tale monito sia da rivedere. Intrattenere conversazione con gli estranei sarebbe un vero e proprio toccasana per la mente e l’autostima. A confermarlo è uno studio dell’Università del Sussex (Uk). I volontari dell’esperimento sono stati coinvolti in una caccia al tesoro che li ha portati a interagire con degli sconosciuti. Alcuni di loro avevano ricevuto indicazioni di avviare una conversazione con questi individui, altri di limitarsi a osservarli.
Il dialogo placa i sentimenti di insicurezza e imbarazzo
Prima dell’esperimento i volontari sono apparsi pervasi da paura del rifiuto, imbarazzo e il timore di non fare un’impressione positiva. Con gran sorpresa degli esperti, simili sensazioni di disagio si sono placate nel gruppo di esaminati invitato a interfacciarsi verbalmente con gli estranei. Le conclusioni sono apparse ovvie: parlare con gli sconosciuti aiuta a placare l’insicurezza. È questo un buon motivo per costringersi, magari in treno, in aereo o in fila al supermercato ad abbattere quel muro di distacco che opponiamo tra noi e il prossimo. Ne guadagneremo in termini di sicurezza personale e di autostima, ma allo stesso tempo infittiremo la nostra rete di conoscenze.
Lo confermano più studi
Non è la prima volta in cui vengono messi in luce i benefici delle conversazioni tra sconosciuti, infatti in passato c’ha pensato uno studio pubblicato su Proceedings of the national academy of sciences. Da esso emerse che, oltre a infondere fiducia in se stessi, il dialogo tra estranei allenerebbe ad affrontare l’imprevisto. Anche l’intuito, nel tentativo di trovare la domanda giusta per innescare la conversazione, ne uscirebbe affinato. Vale altresì la pena chiedersi perché temiamo di rompere il silenzio tra noi e coloro i quali non conosciamo… A detta degli esperti saremmo portati a dare per scontato che gli altri non apprezzino la nostra compagnia, non siano interessati a parlare con noi o temiamo di non piacergli. L’idea di violare le norme sociali costituirebbe anch’essa un deterrente tale da spingerci a rinunciare.
I segreti per avviare una conversazione stimolante
Anche secondo l’Università di Chicago varrebbe la pena di rivedere le proprie convinzioni limitanti attorno all’argomento. È qui che gli scienziati comportamentali Nicholas Epley e Juliana Schroeder, in seguito a un esperimento che ha coinvolto pendolari e autisti di mezzi pubblici, sono giunti a una conclusione nient’affatto scontata. Ne hanno dedotto che parlare con gli sconosciuti possa rivelarsi un’esperienza molto stimolante. Segreto per accrescere l’empatia con l’altro? Evitare argomenti divisivi quali politica e religione. Tutto il resto è benaccetto.