Le api fiutano il cancro

da | Lug 23, 2024 | Senza categoria

Dopo le mosche e le zanzare, moleste e importune per definizione, arrivano le api a riscattare il genere degli insetti. Esse sono note e apprezzate per darci il miele, ma vi sono altre virtù, talvolta insospettate, che gli vanno riconosciute. Qualche esempio? Pare che siano in grado di fiutare il cancro. È quanto evidenzia una ricerca, pubblicata su Biosensors and Bioelectronics, secondo la quale questi insetti non solo possono rilevare la presenza di cellule cancerogene nel respiro umano, ma anche distinguere da quale forma di tumore il malcapitato sia affetto. Nello specifico saprebbero differenziare tra diversi tipi di tumore ai polmoni.

L’esperimento

L’esperimento si è svolto così… I ricercatori hanno ricreato in laboratorio due tipi di fiati, quello di una persona sana e quello di una persona con cancro ai polmoni, dopodiché hanno registrato i segnali neurali di venti api esposte ai respiri sintetici. Le reazioni delle cavie ne hanno dato ampia conferma: le api possiedono l’innata capacità di rilevare la malattia. Gli insetti non solo sono stati in grado di percepire minuscole concentrazioni chimiche attribuibili alle cellule cancerogene (si parla di una parte per miliardo), ma anche appunto di distinguere tra diversi tipi di cancro ai polmoni.

L’obiettivo della scienza

In che modo tutto ciò può essere messo al servizio dei pazienti oncologici? Semplice: si comincerà a pensare a nuovi test per diagnosi tumorali precoci e a tecnologie per diagnosticare diverse malattie analizzando il respiro dei pazienti. L’obiettivo dei ricercatori è sviluppare un test non invasivo, che analizzi il respiro del paziente tramite un dispositivo con al suo interno un sensore basato sul cervello delle api e restituisca in tempo reale i risultati, confermando o meno la presenza di cellule cancerogene. La natura è stata generosa, con questi insetti, nel donargli poteri che sembrano quasi avere a che fare col trascendente. Volete conoscerne un altro, che, alla luce delle afose temperature estive, potrebbe destare tanta invidia in noi esseri umani?

Alveari dotati di condizionatori d’aria

Le api sanno regolare la temperatura dei loro alveari come se questi fossero dotati di condizionatori d’aria. Quando il calore sale, esse cominciano a sbattere le ali all’unisono abbassando la temperatura interna del loro rifugio; viceversa, quando comincia a fare troppo freddo, si stringono l’una all’altra e generano il cosiddetto calore metabolico. È quanto rilevato da uno studio ad opera dell’Università di Sidney.