Cattivissimo Me 4, da oggi al cinema il quarto capitolo del franchise

da | Ago 9, 2024 | Cinema

Torna da oggi nelle sale di tutta Italia Cattivissimo Me con il quarto capitolo dei uno dei franchise di maggior successo negli ultimi anni. A distanza di sette anni dall’ultimo film, tornerà Gru, il “supercattivo” preferito dai più piccoli, diventato agente della Lega Anti-Cattivi, affiancato ovviamente dai Minions.

La trama di Cattivissimo Me 4

Nel nuovo capitolo Gru (Steve Carrell, doppiato da Max Giusti), Lucy (Kristen Wiig, doppiata da Carolina Benvenga) e le loro figlie Margo, Edith e Agnes accolgono un nuovo membro in famiglia: Gru Jr., deciso a tormentare e far disperare suo padre.

L’intera famiglia, però, si troverà costretta a fuggire quando verrà presa di mira da un criminale in fuga, Maxime le Mal (Will Ferrell, doppiato da Stefano Accorsi) e dalla sua fidanzata, la femme fatale Valentina (Sofia Vergara).

Il successo continua

Il film è il quarto capitolo della saga ma il sesto della serie contando anche i fortunatissimi spin-off Minions e Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo.

Cattivissimo me 4 è diretto ancora una volta dal cocreatore del franchise Chris Reanud e si preannuncia essere un enorme successo di pubblico, basti pensare che solo il terzo capitolo della saga ha incassato oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo.

La grande forza della saga di Cattivissimo me sono i Minions, perché sono così fenomenali, devastanti, irriverenti che ti lasciano senza fiato dal ridere, ma vanno gestiti e Gru è la promessa di lunga vita dei Minions. Tutto quello che accade a Gru, la sua famiglia che ormai si è allargata sempre di più (tra un po’ si troverà a dover chiedere l’assegno familiare alla Lega Anti Cattivi) e tutta la sua storia fanno sì che anche i Minions siano protetti, attesi e desiderati”, ha raccontato Max Giusti in un’intervista a Ciak.

“Secondo me nella storia dell’animazione c’è un pre e un post Cattivissimo me, perché prima era tutto molto più melenso e ora anche in altri prodotti c’è molta più ironia. Insomma, sono stato fortunato ad essere stato scelto per questa saga!”, conclude Giusti.