Il calendario delle mostre d’arte del 2025 si preannuncia essere particolarmente ricco. Dagli sfarzi della Belle Époque a Brescia ai capolavori di Alphonse Mucha e Giovanni Boldini a Ferrara, dall’arrivo della mostra di Picasso a Roma fino alle opere oniriche di Salvador Dalí a quelle contemporanee di Tracey Emin a Firenze, ce n’è davvero per tutti i gusti.
La Belle Époque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis – Brescia
Dal 25 gennaio al 15 giugno 2025 Palazzo Martinengo a Brescia ospiterà una mostra dedicata alla Belle Époque, con alcuni dei capolavori di Boldini, De Nittis, Zandomenghi, Corcos e Mancini che eseguirono durante gli anni trascorsi nella capitale francese. Immortalando la vita parigina nei boulevard affollati, nei caffè, nei salotti esclusivi e nei teatri, riuscirono a conquistare anche i critici e collezionisti più raffinati dell’epoca.
Il percorso espositivo si snoda in nove sezioni che contano oltre 100 opere, per lo più provenienti da collezioni private e musei come le Gallerie degli Uffizi, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e il Museo Civico di Palazzo Te di Mantova. Tra i capolavori i visitatori potranno ammirare Ritratto di signora in bianco di Giovanni Boldini, Sulla panchina agli Champs Elysées di Giuseppe De Nittis e Al Café Noutelle Athènes di Federico Zandomenghi.
Salvador Dalì, tra arte e mito – Roma
Il Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano di Roma ospiterà dal 25 gennaio al 27 luglio la mostra dedicata all’artista dell’onirico per eccellenza, Salvador Dalì. Con oltre 80 opere tra dipinti, sculture, incisioni e fotografie, l’esposizione è arricchita da opere di altri protagonisti del surrealismo come René Magritte e Giorgio de Chirico, attraversando in ordine cronologico le fasi più rilevanti della carriera dell’artista spagnolo.
Picasso lo straniero – Roma
Dopo il successo di Milano e Mantova, arriva anche a Roma Picasso lo straniero al Museo del Corso – Polo Museale di Roma dal 27 febbraio al 29 giugno.
La retrospettiva ospita un centinaio di opere dell’artista oltre a lettere, documenti, fotografie provenienti da importanti e storiche collezioni private europee, arricchita da un nucleo di opere inedite, selezionate esclusivamente per la tappa romana dalla curatrice Annie Cohen-Solal.
Alphonse Mucha e Giovanni Boldini – Ferrara
A Palazzo dei Diamanti di Ferrara dal 22 marzo al 20 luglio si terrà una mostra dedicata ad Alphonse Mucha, figura di riferimento dell’Art Nouveau, e Giovanni Boldini, due artisti che hanno saputo celebrare in modi diversi ma ugualmente magnifici la bellezza e il fascino femminile.
Il percorso espositivo dedicato a Mucha, artista di origini ceche e massimo esponente della Art Nouveau, ne racconta la biografia, il percorso artistico e le varie produzioni artistiche. Saranno presenti capolavori come Gismonda, la serie de Le stagioni, Job, Fantasticheria e Médée.
Spazio anche a Giovanni Boldini, di cui sarà presente una significativa selezione di dipinti, disegni, incisioni, tutti dedicati al tema del ritratto e della figura femminile. Accanto a capolavori come La signora in rosa e Fuoco d’artificio saranno presenti studi di donne a figura intera e di singoli volti femminili.
Tracey Emin – Firenze
Spazio anche all’arte contemporanea a Firenze con una grande mostra dedicata a Tracey Emin, celebre artista britannica grazie alle sue opere che uniscono la sua biografia alla sperimentazione più profonda.
La mostra, che si terrà dal 16 marzo al 20 luglio a Palazzo Strozzi, sarà la prima esposizione dedicata all’artista britannica mai realizzata in Italia. Sarà possibile osservare una selezione di opere “storiche” e di lavori più recenti provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.
Disegni, fotografie, installazioni, pitture, sculture e video, le opere di Emin pongono al centro il corpo e le relazioni umane, con vulnerabilità, crudezza e fisicità.