Come creare una mappa mentale efficace

da | Feb 20, 2025 | Mondo Scuola

Nei frangenti di studio intenso, quando sembra che le idee non riescano proprio a trovare un ordine e i concetti diventano ineffabili, ecco che viene in soccorso la mappa concettuale, strumento che definire utile sarebbe poco. Le mappe concettuali, o mentali che dir si voglia, sono appannaggio degli studenti di ogni ordine e grado e possono creare armonia nel caos di nozioni e idee che devono essere assimilate in breve tempo, e proprio si rifiutano di entrarci in testa. La potenza di questi strumenti di semplice realizzazione non è corroborata dai soli studenti, ma anche dagli psicologi, i quali confermano che, di fronte a un argomento rappresentato attraverso schemi e grafici, la mente si apre all’apprendimento e alla memorizzazione.

Assimilare i concetti

Pare perfino che, servendosi delle mappe mentali, sia possibile assorbire i concetti indelebilmente, o comunque per un tempo incredibilmente lungo. A questo punto, resta un unico dilemma: come creare una mappa concettuale? Vi sono tre alterative papabili: si può attingere dalla propria fantasia e crearne una di sana pianta, scaricarne una già pronta dal web o, in alternativa, appellarsi a una delle tante app la cui funzione primaria è generare mappe concettuali. Ve ne suggeriamo alcune tra le più valide: “Simplemind”, che si fa apprezzare anche per la semplicità di utilizzo; “Mimind”, che risponde perfettamente a qualsiasi tipologia di esigenza, e “Mind Mapping”, intuitiva e versatile come poche altre. Notevoli anche “Mindomo” e “Mindly”.

Creare una mappa con mezzi propri

Agli amanti dell’artigianalità suggeriamo di fare ricorso alla propria esclusiva creatività, risorsa incomparabile. Dopotutto non si tratta di un’impresa titanica, anzi, il principio di base è proprio la semplificazione. È sufficiente scegliere l’argomento da schematizzare, scrivere il titolo al centro del foglio e, con l’ausilio di frecce e di ramificazioni, dividerlo in concetti di livelli inferiori, cioè meno importanti, che ad esso saranno collegati da nessi logici. Una volta sperimentata questa tecnica di memorizzazione e apprendimento sarà difficile rinunciarvi. Provare per credere…