Giugno è un mese tosto, per gli studenti… Da una parte vi è l’estate che promette relax, dall’altra gli esami che aspettano di essere spuntati dalla lista delle cose da fare. Per godersi la bella stagione domani, tanto vale fare una full immersion nello studio oggi. Come organizzare una sessione di studio intensiva che permetta di ottimizzare il tempo a disposizione? In primo luogo, è imperioso definire obiettivi realistici, imparare a gestire le pause e impedire alla concentrazione di disperdersi facilmente. È altresì importante considerare che i libri non devono escludere lo svago dalla nostra vita, bensì invitarci ad accoglierlo con assennatezza, senza che prevalga su tutto il resto.
Da cosa cominciare?
Dunque, da cosa cominciare? Senz’altro, da un piano di studi ben pianificato: suddividi le materie in blocchi e stabilisci obiettivi giornalieri e settimanali. A questo punto, occorre definire gli stili di vita: organizza il tuo tempo, prevedendo momenti dedicati allo studio, ma anche al riposo, alla socializzazione e all’attività fisica. Anche mantenere il focus sulla motivazione può rivelarsi dirimente: perché hai iniziato questo percorso formativo? Qual è la meta? Nel caso tu sia un maturando, ricorda dove vuoi arrivare. Come ti immagini in futuro? Una buona formazione è funzionale a dare riscontro a quel progetto di vita? Molto probabilmente, sì!
Alimentazione e studio
Alimentati con riguardo verso la tua salute psicofisica: ciò che introduci nel corpo influisce sulla qualità delle tue performances intellettive e capacità cognitive. Serviti della tecnologia con astuzia: esistono molte app utili per la gestione del tempo, la creazione di liste di cose da fare e l’organizzazione dello studio. Nel decalogo dello studente assennato non può di certo mancare la regola dell’equilibrio: non essere severo con te stesso e abbi l’onestà di riconoscere quando è il momento di fermarsi. Spingersi oltre la propria resistenza potrebbe rivelarsi svantaggioso.
L’importanza di premiarsi
In conclusione, premiati! Gli sforzi meritano di essere ricompensati, anche quando siamo noi medesimi a compierli. Pertanto, ricordati di alternare lo studio ai momenti di evasione, in cui ti concedi di fare qualcosa di gratificante e piacevole. Questo aiuta a ritrovare le energie nonché la voglia di tornare sui libri.