Frederick Cook: eroe o un impostore? Il dilemma dell’esploratore artico

da | Lug 10, 2025 | Pionieri e visionari

Frederick Cook è senz’altro uno dei personaggi più controversi della storia contemporanea. Fu un esploratore e medico statunitense, noto per le sue spedizioni nell’Artico e in Antartide. Tra le altre cose, oggi viene ricordato per aver avanzato la pretesa di essere stato il primo a raggiungere il Polo Nord nel 1908. Tuttavia, la sua rivendicazione non gode di una vera e propria conferma. Nacque il 10 giugno 1865 a Hortonville, nello stato di New York.

Glia anni dell’infanzia

Sin dall’infanzia fu attitudinato dai genitori al contatto con la natura, per la quale sviluppò una forte passione, tanto che lui e i suoi fratelli erano noti per la costruzione di slitte robustissime. La sua famiglia era modesta, ma, nonostante le difficoltà economiche, Cook portò a termine gli studi universitari, laureandosi in medicina all’Università della città di New York nel 1890. Era ancora giovanissimo quando sviluppò un forte interesse per l’esplorazione. Prima di dedicarsi alle spedizioni polari, Cook prestò servizio come chirurgo di bordo in una spedizione in Groenlandia nel 1891.

Desiderio di esplorazione

Quell’esperienza si rivelò dirimente, in quanto contribuì ad alimentare il suo imperioso desiderio di esplorazione. Dopodiché, dal 1897 al ’99, Cook partecipò alla spedizione guidata da Adrien de Gerlache, che esplorò le coste dell’Antartide. Dal 1903 al ’06 guidò due spedizioni al Monte McKinley, sostenendo di averlo scalato per primo nel 1906, ma, anche in questo caso, non ci sono conferme che sia davvero così. Veniamo adesso alla tappa più dibattuta della carriera di esploratore di Cook: dichiarò di aver raggiunto il Polo Nord il 21 aprile 1908 e di averlo cartografato, ma la sua dichiarazione è sempre stata contestata, screditata e messa in discussione.

Il primo vero avvistamento del Polo Nord

Infatti, Il primo avvistamento indiscusso del Polo avvenne quando l’equipaggio del dirigibile Norge, progettato e pilotato dall’italiano Umberto Nobile (accompagnato dall’esploratore norvegese Roald Amundsen e dal finanziatore statunitense Lincoln Ellsworth), osservò il Polo il 12 maggio 1926. Ad ogni modo, Cook rimane una figura importante nella storia dell’esplorazione polare, per i suoi contributi alla conoscenza delle regioni artiche e antartiche.