Shein, multa da 1 milione di euro dall’Agcm per pubblicità “green” ingannevole

da | Ago 6, 2025 | Attualità

Il colosso del fast fashion cinese Shein è stato multato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm, nota anche come Antitrust) per aver ingannato i suoi clienti sull’impatto ambientale dei suoi prodotti, il cosiddetto greenwashing.

La multa

La multa imposta dall’Agcm ammonta a 1 milione di euro a Infinite Styles Services Co. Ltd, la società che in Europa gestisce i siti dei prodotti Shein. La società, si legge nel comunicato stampa, è stata multata “per l’utilizzo di messaggi e asserzioni ambientali (green claim) ingannevoli/omissivi nella promozione e vendita di prodotti abbigliamento a marchio Shein”.

La società in diverse pagine online ha diffuso “claim ambientali […] in alcuni casi vaghi, generici e/o eccessivamente enfatici, in altri casi omissivi e ingannevoli”, con asserzioni risultate “false o quanto meno confusionarie”.

In alcuni casi, Shein ha promosso capi di abbigliamento composti da fibre “green” senza indicare chiaramente quali siano i benefici ambientali di questi materiali. L’agenzia, inoltre, punta il dito contro gli annunci dell’azienda che vorrebbe ridurre del 25% le emissioni di gas serra entro il 2030 e di azzerarle entro il 2050 “risultando addirittura contraddetti dall’incremento delle emissioni di gas serra dell’attività di Shein per gli anni 2023 e 2024”.

La risposta di Shein e la sanzione francese

Shein si è difesa dall’accusa, dichiarando di aver “collaborato attivamente con l’Agcm durante tutto il procedimento, adottando tempestivamente tutte le misure necessarie per rispondere alle criticità sollevate non appena ne è venuta a conoscenza. Abbiamo rafforzato i nostri processi interni di revisione e migliorato il sito web, con l’obiettivo di garantire che tutte le dichiarazioni ambientali siano chiare, specifiche e conformi alla normativa vigente.”

La sanzione da parte dell’Agcm italiano arriva poco tempo dopo quella imposta dalla Francia a seguito di un’indagine condotta dalla Direction Générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des Fraudes (DGCCRF).

L’organo francese ha imposto una multa da 40 milioni di euro contro Shein per aver presentato false riduzioni di prezzo, traendo “in inganno i consumatori sulla realtà degli sconti di cui avrebbero potuto beneficiare”.

Come nel caso italiano, anche la Francia ha multato Shein per aver dichiarato falsamente di essere un’azienda responsabile dal punto di vista ambientale, soprattutto nell’impegno a ridurre le emissioni di gas serra senza un vero riscontro effettivo.