Il legame tra la moda e la pubblicità dal dopoguerra al 2000 alla Fondazione Magnani Rocca

da | Ago 20, 2025 | Eventi

Il legame tra la moda e la pubblicità è oggi quasi indissolubile, e ad indagare questo rapporto sarà la mostra Moda e Pubblicità in Italia 1950-2000 presso la Fondazione Magnani Rocca dal 13 settembre al 14 dicembre. Una mostra che indagherà come la moda è cambiata dal dopoguerra, e come la pubblicità si è evoluta in Italia nel corso della seconda metà del Novecento.

Lo stile italiano nel mondo attraverso foto e illustrazioni

Grazie a oltre trecento opere da collezioni pubbliche e private, tra manifesti, riviste, spot, fotografie, cinema, video, gadget pubblicitari, il percorso attraversa mezzo secolo di storia della moda, della comunicazione televisiva e cinematografica, e della pubblicità.

Dal secondo dopoguerra in poi, la moda italiana diventa punto di riferimento di stile. Stilisti come Valentino, Armani, Emilio Pucci, Krizia, Versace, Ferragamo, Dolce & Gabbana, Gucci, si racconteranno attraverso l’occhio di altrettanti giganti, in particolare della fotografia come Oliviero Toscani, Giovanni Gastel e Giampaolo Barbieri, ma anche nelle illustrazioni di René Gruau, Sepo, Erberto Carboni, Franco Grignani, Guido Crepax, Antonio Lopez, Lora Lamm.

La moda come comunicazione

La moda si conferma una macchina potente di comunicazione e si definisce sempre più come linguaggio e performance del corpo. E la mostra racconta come moda e pubblicità abbiano saputo attraversare ogni momento, anche quelli più critici, e generare miti, stereotipi, creatività e desideri.

Il percorso espositivo attraversa le varie fasi partendo dal dopoguerra, anni in cui grafici, illustratori, cartellonisti italiani operano ancora in modo artigianale mentre in America il settore pubblicitario è in enorme fermento e dinamismo. Lo sviluppo, in Italia, è rallentato dalle regole e dalle censure della televisione che, da limite, diventano stimolo allo sviluppo visivo e narrativo originale, rafforzando una forma di “italianità pubblicitaria” che unisce memoria, ironia e affabulazione.

La vera svolta arriva con le televisioni private, con il colore in tv, qui la pubblicità diventa un linguaggio pop, potente e invasivo. Una nuova vera forma d’arte visiva che trova la moda come suo laboratorio sperimentale e vibrante. Un’importante sezione della mostra viene dedicata proprio alla visione di alcuni degli spot iconici più iconici di quegli anni, entrati poi a far parte dell’immaginario collettivo.

Gli anni Ottanta e Novanta segnano l’apice e vedono l’indiscusso successo mondiale del brand “Made in Italy”. La moda italiana smette di essere solo industria e comunica storie, personaggi, esperienze creando nuovi immaginari.

Moda e Pubblicità in Italia 1950-2000 sarà visitabile dal 13 settembre al 14 dicembre 2025 presso la Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma).