Folie à deux, questo è il titolo (probabilmente provvisorio) del sequel di Joker. La conferma arriva direttamente dal regista Todd Phillips con un post sul suo account Instagram, che si cimenterà nuovamente a raccontare la storia di uno dei cattivi più amati dei fumetti.
Nel post Phillips ha condiviso la copertina della sceneggiatura firmata da Phillips stesso e Scott Silver con il titolo del sequel e una foto di Joaquin Phoenix intento a leggere il copione. Phoenix quindi tornerà ad interpretare Joker dopo la sua performance nel primo capitolo che gli è valsa un Oscar come Miglior Attore protagonista.
Follia condivisa… ma con chi?
La folie à deux (dal francese “follia condivisa da due”) è un raro disturbo psichiatrico chiamato anche disturbo psicotico condiviso. Nella follia condivisa, un sintomo di psicosi viene passato da un individuo all’altro grazie alla stretta relazione che li lega.
Ma con chi potrebbe condividere la sua follia Joker? Le ipotesi sono diverse visto che Phillips non ha svelato altri dettagli riguardo la trama. Alla fine del primo capitolo, Arthur Fleck/Joker era stato acclamato e liberato da una folla impazzita di criminali. La follia condivisa potrebbe riferirsi a quella tra Joker e i suoi “seguaci”?
Oppure potrebbe riferirsi a Harley Quinn? Nei fumetti, Quinn è un’ambiziosa psichiatra affascinata da Joker. Mentre Joker è rinchiuso nell’Arkham Asylum, il manicomio criminale di Gotham, Quinn lo intervista e ne diventa ossessionata, al punto da liberarlo dal manicomio e fuggire con lui. Joker però l’aveva solo sfruttata e l’abbandona, da qui i due si riuniscono e lasciano spesso, formando una relazione di natura abusiva e co-dipendente.
O forse vedremo Joker scontrarsi con Batman? Le teorie, finché non ci saranno ulteriori dettagli, sono tantissime e molto divertenti da esplorare. E poi occupano il tempo: sicuramente per vedere Joker 2 dovremo aspettare almeno fino alla fine del 2024.