Un altro eccellente risultato dal mondo dello sport italiano, questa volta a firma di Elena Vallortigara nel salto in alto. La trentenne vicentina di Schio ha conquistato la medaglia di bronzo dopo una gara emozionantissima riuscendo a saltare 2 metri.
Elena Vallortigara porta così a casa la prima medaglia per gli azzurri del mondiale di atletica che si sta svolgendo ad Eugene, in Oregon, fino a domenica 24 luglio. Inizialmente Vallortigara ha superato i 2 metri per prima, trovandosi in testa alla gara e quasi già assaporando la medaglia più ambita. Poi però l’australiana Eleanor Patterson (fidanzata dell’astista azzurro Marco Fassinotti) e l’ucraina Yroslava Mahucikh l’hanno superata, conquistandosi rispettivamente l’oro e l’argento.
Ma per l’azzurra, questo è un bronzo importantissimo. “Finalmente mi sono presentata a un grande evento internazionale senza problemi fisici. A un certo punto ho pensato a una medaglia di un altro colore, oggi mi sentivo forte, in grado di fare tutto. Questo bronzo mi ripaga di qualsiasi cosa: infortuni, delusioni, difficoltà. Penso che questa gara abbia aperto altre strade a me stessa. Ora penso all’Europeo, al personale, alle finali di Diamond League. Voglio cavalcare l’onda, ma prima devo ben realizzare quello che è successo qui a Eugene. Forse questa notte non dormirò”.
Conciliare studio e atletica
La carriera di Elena Vallortigara è stata segnata da moltissimi infortuni e purtroppo anche seri. Dopo alcuni anni, l’atleta decide di trasferirsi a Siena per essere seguita dal coach Stefano Giardi. Tra un allenamento e l’altro, Vallortigara ha portato avanti un’altra sua passione: gli studi.
L’azzurra, infatti, è laureata in Scienze e tecniche psicologiche presso l’Università eCampus e ha anche svolto un tirocinio. Nel 2018, prima di laurearsi, ne era molto soddisfatta: “[Lo stage è] in Neuropsichiatria infantile, con bambini e ragazzi in età evolutiva, da 0 a 18 anni. Studio e interpreto i loro test, affianco gli psicologi nei colloqui. È una materia che mi appassiona, anche in relazione al ruolo dei genitori”.
Studiare all’Università eCampus significa poter conciliare lo sport e lo studio, in questo caso lo studio e l’atletica. Un punto di forza e orgoglio sottolineato dal rettore Enzo Siviero: “Il nostro Ateneo è molto attento a dare il giusto supporto agli studenti che possono così contemperare studio e impegni personali. Questo vale soprattutto per gli atleti che ci confermano come il nostro percorso porti a risultati di grande soddisfazione”.
L’Università eCampus intera è orgogliosa del magnifico traguardo raggiunto dopo tanti sforzi, sacrifici e duro lavoro da Elena Vallortigara e si unisce insieme al rettore Siviero nel farle le più sentite congratulazioni.