L’Amerigo Vespucci è pronto per conquistare il mondo con la sua bellezza. Il veliero più bello del mondo salperà il prossimo primo luglio e toccherà tutti e cinque i continenti nel corso di 19 mesi.
Il giro del mondo
Dopo tre anni di stop a causa della pandemia, l’Amerigo Vespucci partirà da Genova il primo luglio per un viaggio che durerà 19 mesi. Sono previste trentuno tappe in ventuno Paesi dei cinque continenti ed è il suo secondo giro del mondo dopo quello compiuto tra il 2002 e il 2003.
Simbolo dell’italianità e ambasciatore Unicef, il veliero dopo la traversata atlantica e una sosta tecnica per lavori di circa cinque mesi a Buenos Aires, entrerà nell’Oceano Pacifico attraverso lo Stretto di Magellano o Capo Horn.
L’Amerigo Vespucci poi si dirigerà verso gli Stati Uniti, Giappone, Filippine, Australia India e la Penisola Arabica, rientrerà nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez per poi tornare alla base della Marina Militare di La Spezia nel febbraio 2025.
Per quattordici tappe a bordo saranno presenti gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, mentre durante l’anno accademico il veliero navigherà solo con l’equipaggio fisso di bordo, che varierà da un minimo di 250 fino a un massimo di 400 militari imbarcati.
Al comando è il quarantasettenne Capitano di Vascello Luigi Romagnoli, il 124° nella storia della nave. Come da prassi, verso le fine del 2023 dovrebbe avvenire l’avvicendamento tra l’attuale comandante Romagnoli e il suo subentrante. In corrispondenza della tappa in India, quindi, potrebbe alternarsi un nuovo comandante per il rientro in Italia.
L’Amerigo Vespucci
Soprannominato “il veliero più bello del mondo“, l’Amerigo Vespucci fu varata il 22 febbraio del 1931 negli stabilimenti Fincantieri di Castellammare di Stabia.
Nata da un progetto dell’ingegnere Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio Navale e direttore dei Regi Cantieri Navali di Castellammare di Stabia, la nave fu costruita per addestrare gli allievi ufficiali della Marina.
Dopo essere stata battezzata nei Cantieri Navali, la nave partì alla volta di Genova, dove, come da tradizione, ricevette la bandiera di combattimento che suggella il battesimo ufficiale di una nave pronta per le sue imprese marittime.
L’Amerigo Vespucci vanta il record di essere la più antica imbarcazione della Marina Militare ancora in servizio. Il suo motto è “Non chi comincia ma quel che persevera”.
Un episodio celeberrimo è legato all’incontro tra la Vespucci e la Portaerei Statunitense USS Independence. Nel 1962 la nave americana si trovava nel Mediterraneo quando incrociò il veliero. La portaerei col segnale luminoso si mise in comunicazione con il veliero italiano e chiese: “Chi siete?”. La risposta dalla Vespucci: “Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”.
La risposta degli americani divenne storia: “Siete la nave più bella del mondo”.