Dopo una lunga attesa, finalmente potrà tornare il Bonus Psicologo, l’incentivo da spendere per sessioni di psicoterapia introdotto per la prima a seguito della pandemia nel 2022.
Dopo il sì delle Regioni, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha firmato qualche giorno fa il decreto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ne disciplina i dettagli. I fondi, però, sono pochi: 5 milioni per il 2023 e 8 milioni per il 2024.
Come richiedere il Bonus Psicologo
La richiesta per ottenere il Bonus Psicologo va fatta sul portale online dell’INPS a cui spetta, come da decreto, fissare la scadenza per presentare la domanda. Una volta ottenuto, il bonus dovrà essere speso entro 270 giorni dalla concessione, pena la decadenza.
Come fissato dal decreto, l’importo viene riconosciuto solo una volta, varia a seconda dall’ISEE e può arrivare ad un massimo di 1.500 euro. Le soglie sono:
- Massimo 1.500 euro per redditi ISEE inferiori ai 15mila euro (fino a 50 euro per seduta)
- 1.000 euro per redditi con ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro (fino a 50 euro per seduta)
- 500 euro per redditi ISEE compresi tra 30mila e 50mila euro (fino a 50 euro a seduta)
A differenza dell’anno scorso, dunque, gli importi individuali sono più alti. Tuttavia, nel 2022 i fondi destinati al Bonus Psicologo erano di 25 milioni di euro, mentre tra il 2023 e il 2024 sono solo 13 milioni. Se l’anno scorso sono state accettate 40mila domande su 400mila, quest’anno secondo le proiezioni la platea si restringe a soli 8mila potenziali destinatari.
I possibili cambiamenti con la manovra
Forse però i fondi potrebbero aumentare con la manovra di quest’anno. Sia la maggioranza che l’opposizione, infatti, stanno valutando delle modifiche da proporre per incrementare i fondi.
Licia Ronzulli, Presidente dei senatori Forza Italia, ha proposto di triplicare i fondi per il 2023 (da 5 a 15 milioni) e di raggiungere 40 milioni nel 2024. Il PD, invece, ha chiesto di portare i fondi a 50 milioni sia per quest’anno che per l’anno prossimo.
“La salute mentale è una priorità di sanità pubblica. Il bonus psicologo è parte di un intervento più complessivo, che stiamo portando avanti anche attraverso il tavolo per la salute mentale, che punta a rafforzare le strutture e i servizi di presa in carico sul territorio e a diffondere la cultura della salute mentale anche per superare lo stigma e la discriminazione che continuano ad essere una barriere all’inclusione sociale”, ha dichiarato il Ministro Schillaci.