Sorrento omaggia Luciano Pavarotti a novant’anni dalla nascita. Lo scorso 3 gennaio, al teatro Tasso, è andata in scena la prima di “Vincerò”, recital che ripercorre la vita di uno dei più grandi artisti italiani contemporanei. A dare riscontro all’iniziativa è la fondazione Luciano Pavarotti, che vuole tenere vivo il ricordo artistico e umano del Maestro. In proposito, Nicoletta Mantovani, vedova dell’indimenticato tenore, ha dichiarato: “Sono molto felice, l’anno dedicato al novantesimo anniversario di Luciano non poteva cominciare meglio di cosi, nella magica Sorrento, nella sua amata Campania e con l’entusiasmo del pubblico che lui amava tanto. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo momento di ricordo così intenso”.
Il cast
La voce narrante è affidata all’attore Paolo Cresta, mentre il racconto è firmato dalla scrittrice Grazia Verasani. Quest’ultima ha inoltre accresciuto la tensione drammatica del recital con una lettera immaginaria scritta dal Maestro alla giovane Alice, sua figlia. Questo espediente narrativo ha permesso di ripercorrere le tappe più significative della carriera di Pavarotti, intrecciando successi leggendari e aneddoti personali. I più grandi successi di Luciano Pavarotti sono portati in scena da Oronzo D’Urso, Giuseppe Infantino, Ettore Lee, Iolanda Massimo, Giulia Mazzola, accompagnati al piano dal Maestro Paolo Andreoli. Il coordinatore del teatro Tasso Rino Pinto, ha affermato: “Era per noi importante partire da Sorrento con il primo evento celebrativo dei 90 anni del maestro, siamo molto felici che insieme al Comune di Sorrento abbiamo portato nel nostro teatro un evento internazionale che farà il giro del mondo in tutto il 2025”.
All’insegna della solidarietà
Un ricordo quello di Pavarotti all’insegna della solidarietà: l’intero ricavato della serata, insieme alle donazioni raccolte, è stato devoluto alla Fondazione Santobono Pausillipon, rappresentata dalla Direttrice Generale Flavia Matriaciano. Dopo una vita intensa e costellata di successi, Luciano Pavarotti si spense il 6 settembre 2007, per le complicanze di un tumore al pancreas. Si perpetua come uno dei più grandi e intensi artisti italiani di tutti i tempi.