Se desideri approfondire le tematiche di genere, parità, discriminazione e molestie, la nostra laurea magistrale in Gender and Equability fa al caso tuo. Come enunciato nel piano di studi, questo percorso formativo indaga le tematiche di genere, nella loro prospettiva diacronica e sincronica, nonché in termini di cultura materiale e di espressioni artistiche. In tal prospettiva, il percorso dialoga con le discipline curricolari tradizionali, attraverso un’enfasi culturale sugli insegnamenti che pongono l’attenzione sul genere in momenti cruciali della storia, o attraverso dati fondamentali della linguistica.
Dinamiche sociali e antropologiche
Nondimeno, sono approfondite le dinamiche sociali e antropologiche che coinvolgono la prospettiva di genere, cui si affiancano strumenti di indagine delle letterature attraverso il punto di vista del genere. Tra gli obiettivi della laurea in questione vi è quello di aiutare a comprendere e gestire le politiche di genere all’interno delle organizzazioni, promuovendo un ambiente di lavoro più inclusivo e rispettoso delle differenze. Offre un ampio ventaglio di sbocchi professionali, principalmente legati alla comprensione e analisi delle dinamiche di genere in diversi contesti.
Sbocchi lavorativi
I laureati possono trovare impiego in istituzioni pubbliche e private, enti di ricerca, organizzazioni internazionali, settore dell’istruzione, editoria, comunicazione e consulenza. Più specificamente, chi completa il percorso di laurea può ambire a diventare ricercatore, consulente per enti pubblici o privati, collaboratore in progetti di cooperazione internazionale, personale tecnico o politico in enti o organizzazioni che si occupano di cittadinanza attiva. In questi ambiti, gli stipendi variano a seconda dell’organizzazione, del ruolo specifico e dell’esperienza Ed ancora, il laureato può ambire alla carriera di redattore, giornalista, autore di contenuti divulgativi o accademici e operatore in uffici stampa. Lo stipendio medio, per questi ruoli, va dai 40 ai 70mila euro all’anno.
In ambito di istruzione
In ambito di istruzione e formazione, il laureato può invece trovare posto come insegnante, formatore o consulente per istituzioni scolastiche in materia di pari opportunità. Lo stipendio oscilla tra i 23 e i 40mila euro all’anno. Non mancano poi le opportunità di lavoro nel settore culturale e museale, legale e delle risorse umane. Anche in questo caso, lo stipendio varia in base al ruolo, all’organizzazione presso cui si presta servizio e all’esperienza.