I benefici dell’attività fisica sul benessere mentale

da | Nov 13, 2025 | Attualità

Vi siete mai chiesti quale sia la panacea ad ogni male (o quasi)? Se sì, la risposta ve la offriamo noi: l’attività fisica, che riesce a ristabilire l’equilibrio tra corpo e psiche. Negli ultimi anni, la scienza ha confermato con forza ciò che molti avevano intuito da tempo: muoversi fa bene alla mente. E non solo per effetto del rilascio di endorfine, ma per un insieme complesso di processi biologici, psicologici e relazionali che coinvolgono tutto l’organismo.

Un laboratorio silenzioso nel cervello

Durante l’esercizio fisico si attiva un piccolo laboratorio chimico nel cervello. L’attività aerobica, anche moderata, stimola la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, neurotrasmettitori che influenzano l’umore e la percezione del piacere. Secondo una revisione pubblicata sul Journal of Psychiatry & Neuroscience, queste sostanze modulano i circuiti neuronali legati alla ricompensa e riducono la risposta allo stress, migliorando la resilienza psicologica.

Il movimento promuove la nascita di connessioni nervose

Inoltre, il movimento regolare incrementa il flusso sanguigno cerebrale e favorisce la neurogenesi, cioè la nascita di nuove connessioni nervose. Una ricerca dell’Università di Harvard ha mostrato che l’esercizio fisico contribuisce alla crescita dell’ippocampo, una regione cruciale per la memoria e la regolazione emotiva, la stessa che tende a ridursi nei disturbi depressivi.

Il corpo come pausa mentale

L’attività fisica è anche una forma di “meditazione dinamica”. Quando il corpo si muove, la mente si ferma. Le preoccupazioni perdono consistenza, e l’attenzione si sposta dal pensiero al gesto. Uno studio pubblicato su The Lancet Psychiatry, che ha coinvolto oltre 1,2 milioni di persone, ha rilevato che chi praticava regolarmente esercizio riportava il 43% di giorni in meno di cattiva salute mentale rispetto a chi conduceva una vita sedentaria. La soglia ottimale? Circa 45 minuti di attività fisica, dalle tre alle cinque volte a settimana.

Basta poco

Ma non serve l’intensità… Una camminata quotidiana, praticata con continuità, può ridurre ansia e depressione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 30 minuti di movimento moderato al giorno sono sufficienti per migliorare significativamente il benessere mentale, la qualità del sonno e la concentrazione. Di contro, chi si allena eccessivamente, più di 90 minuti al giorno, può sperimentare un peggioramento del benessere psicologico. L’equilibrio è la chiave. Il corpo ha bisogno di movimento, ma anche di riposo, di ascolto.